Gli invalidi civili calabrese possono avere (almeno) il conforto di un'assistenza più veloce rispetto agli infermi del resto d'Italia. La direzione Inps calabrese infatti ha vinto il premio Eccellenze per il progetto di decentramento nel servizio di accertamento delle invalidità civili. Nell'arco di 7 anni l'Inps diretta da Giuseppe Greco ha fatto 'crollare' i tempi di lavorazione dai 12 mesi del 2007 ai 59 giorni attuali, dal momento della visita a quello della liquidazione. 

Sinergia sempre produttiva

Per questo risultato che proietta nuova luce sul sistema sanitario calabrese, per altri versi quasi sempre di segno negativo, il presidente e commissario ad acta per il rientro in Sanità Roberto Occhiuto ha ospitato nella cittadella di Catanzaro una conferenza stampa per comunicare l'importante notizia. «Grazie a sinergie poste in essere con le amministrazioni comunali di Diamante e Caulonia che hanno condiviso l’iniziativa mettendo a disposizione i locali per le attività della Commissione e con la riattivazione di un ambulatorio medico dismesso presso l’Agenzia Inps di Palmi, nel corso del 2023, oltre tremila soggetti “fragili”, affetti da patologie tali da richiedere l’accertamento sanitario per il riconoscimento dell’Invalidità Civile e dell’handicap e residenti in zone distanti e mal collegate ai Cml di riferimento, hanno potuto usufruire della possibilità di essere visitati in prossimità della loro residenza», ha spiegato il direttore regionale Inps Calabria, Giuseppe Greco. «L’impatto su tale fascia di popolazione, sicuramente annoverabile tra quelle più deboli - ha aggiunto Greco – è risultato positivo sia in termini di minor disagio per aver reso minimi gli spostamenti, sia in termini economici complessivi per avere di fatto spostato solo qualche sanitario invece di far muovere migliaia di soggetti da sottoporre a visita».

I numeri positivi del progetto e il riconoscimento ottenuto a livello nazionale sono «il risultato di una importante cooperazione tra pubbliche amministrazioni che, oltre all’Inps e ai Comuni ospitanti, ha potuto contare sul prezioso e naturale supporto del Commissario ad acta della sanità calabrese. Tutto, infatti, scaturisce dalla convenzione in essere tra Inps e servizio sanitario regionale che, con una visione che ha di molto anticipato i tempi, è stata sottoscritta in Calabria ben prima di altre realtà del Paese ed ha consentito di colmare i ritardi che, anche in tale ambito, vedevano la nostra regione tra le ultime in Italia», ha aggiunto ancora il direttore Greco. 

I numeri del primato

In particolare, nel 2023, con oltre 132 mila prime visite Cic (in convenzione, n.d.r.) e più di 43 mila revisioni (+7,4%), la Calabria ha ottenuto una elevata performance, associando a tale produttività altrettanto rilevanti livelli di qualità del servizio e un’attenzione particolare all’utenza interessata.

L’intero processo dell’invalidità civile ha fatto registrare dati di rilievo anche in relazione ai tempi di prima visita, con una media nel 2023 di soli 60 giorni intercorrenti tra la data della richiesta di prestazione e l’erogazione delle prestazioni spettanti. Ulteriore dato che merita evidenza, inoltre, è il +4,29% di scostamento budget sull’indicatore di qualità delle pensioni Invciv che anche qui colloca la Calabria al primo posto nel 2023. Nel dettaglio dell’attività di decentramento, inoltre, sono state circa 1.500 le visite effettuate nell’ambulatorio di Diamante nell’intero anno, 1.200 quelle a Palmi (periodo aprile-dicembre 2023) e oltre 300 quelle effettuate a Caulonia (periodo luglio-dicembre 2023).

Il premio, ritirato da Giuseppe Antonio Licordari, coordinatore Medico Legale Regionale, è stato assegnato a tutto il personale sanitario e amministrativo della Calabria impegnato a supporto del processo di riconoscimento dell’invalidità civile, su proposta della Direzione regionale Calabria, del Coordinamento generale medico legale e della Direzione centrale inclusione e invalidità civile. Al tavolo del 12° piano erano presenti, assieme a Occhiuto e Greco, anche del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno e quello di Caulonia, Francesco Cagliuso.