Dopo l'esordio con la vittoria tra i giovani nel 1997 e il gran ritorno nel 2023 dopo anni di silenzio, una nuova avventura per le sorelle Iezzi nelle vesti di conduttrici del Prima Festival. Ecco cosa ci hanno raccontato
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Le sorelle Paola e Chiara Iezzi, iconiche figure della musica pop italiana, affrontano un nuovo capitolo della loro carriera: il debutto a Sanremo come conduttrici di PrimaFestival. Il loro nome è stato per lungo tempo sinonimo di successi pop e di brani che hanno dominato le classifiche. Ora, sulla soglia di un palco diverso, si aprono a raccontare le sfide passate, i momenti salienti della loro carriera e le aspirazioni per il futuro.
Alla luce del vostro debutto come conduttrici a Sanremo, come vi sentite riguardo a questa nuova avventura?
Paola: «Ci stiamo divertendo un sacco. E il concerto dell’altra sera davanti a un mare di gente è stato davvero gratificante. Siamo entusiaste per l'opportunità che ci è stata data. Il palcoscenico di Sanremo è un'istituzione nella musica italiana e il ruolo di conduttrici è una sfida che accettiamo con umiltà e determinazione».
Chiara: «A Sanremo siamo molto legate. Qui abbiamo fatto il nostro esordio. E abbiamo vinto tra i giovani nel ’97 con Amici come prima, e lì è iniziata la nostra vera storia musicale. Ora, tra alti e bassi, dopo tanti anni siamo ancora qua. Esibirsi come conduttrici ci permette di esplorare un aspetto diverso della nostra creatività. Sarà una vera e propria celebrazione della musica italiana, e siamo felici di farne parte».
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Avevate mai immaginato di tornare sul palco di Sanremo, questa volta con un ruolo diverso?
Paola: «Onestamente, non avevamo mai considerato questa possibilità. Sanremo è sempre stato per noi un palcoscenico riservato agli artisti in gara, quindi l'idea di presentare lo spettacolo è stata una piacevole sorpresa».
Chiara: «È una nuova sfida che ci permette di mostrare un lato diverso della nostra personalità artistica. Siamo pronte ad affrontarla con entusiasmo e professionalità».
Come pensate che la vostra esperienza artistica vi abbia aiutato in questa nuova veste?
Paola: «La nostra esperienza sul palco ci ha insegnato l'importanza della connessione con il pubblico e della spontaneità. Cercheremo di portare questa autenticità nella conduzione del programma, creando un'atmosfera accogliente e divertente per gli spettatori».
Chiara: «Inoltre, il nostro background musicale ci permette di apprezzare appieno l'importanza della musica e degli artisti che si esibiscono sul palco di Sanremo. Vogliamo rendere omaggio alla storia e alla bellezza della musica italiana attraverso la nostra conduzione».
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Cosa vi ha spinto ad accettare questa nuova sfida, considerando che si tratta di un ruolo molto diverso rispetto a quello a cui siete abituate?
Paola: «Abbiamo sempre cercato di metterci in gioco e di esplorare nuove opportunità creative. La possibilità di condurre un evento così importante come Sanremo ci ha emozionate e ci ha dato la possibilità di mostrare un lato diverso della nostra personalità artistica. Quando Amadeus ci ha chiesto di venire siamo rimaste a bocca aperta, non avevamo presentato alcuna canzone, quindi abbiamo pensato a un errore. E invece ci voleva per il pre-festival. Un’esperienza che non avevamo mai fatto e che ci è piaciuta tantissimo. Ci siamo emozionate perché è un piccolo grande sogno quello di avere uno spazio nostro. Ci carica di adrenalina!».
Chiara: «Mi ha colpito lo slogan scelto per il festival, Sanremo ti ama. Ama come Amadeus, ma anche come amore. In un momento in cui il mondo parla linguaggi di guerra e violenza trovo queste parole bellissime e in controtendenza. Inoltre, credo che questa esperienza ci permetterà di crescere professionalmente e di acquisire nuove competenze nel campo della conduzione televisiva. Siamo pronte ad affrontare questa sfida con impegno e determinazione».
Pensate che il vostro stile unico e riconoscibile abbia influenzato la conduzione del programma?
Paola: «Siamo consapevoli del fatto che il nostro stile può essere definito come vivace ed esuberante, e cercheremo di portare questa energia positiva nella conduzione del programma. Vogliamo coinvolgere gli spettatori e rendere ogni momento indimenticabile».
Chiara: «Allo stesso tempo, abbiamo cercato di mantenere un equilibrio tra professionalità e spontaneità, assicurandoci che il programma fosse fluido e divertente per tutti gli spettatori».
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Quali sono le vostre aspettative dopo questa nuova avventura a Sanremo?
Paola: «Speriamo di poter contribuire al successo dello spettacolo e di regalare agli spettatori momenti indimenticabili di musica e divertimento. Vogliamo essere all'altezza delle aspettative e rendere orgogliosi coloro che hanno creduto in noi».
Chiara: «Inoltre, speriamo che questa esperienza ci permetta di crescere professionalmente e di aprire nuove porte nel mondo dell'intrattenimento. Siamo pronte ad affrontare questa sfida con entusiasmo e determinazione».