Le arti e la cultura sul palcoscenico. Così potrebbe definirsi l’ormai celebre Premio Ausonia, manifestazione nata da un’idea di Antonio Maria D’Amico, inizialmente per promuovere e dare maggiore visibilità ed attività al teatro amatoriale e poi negli anni trasformatosi in Mostra delle Arti.

La kermesse, giunta alla IX edizione, negli anni ha acquisito una incredibile risonanza mediatica, divenendo nel tempo un punto di riferimento per lo spettacolo italiano. È patrocinata dal Ministero della Cultura, da Cinecittà, è sostenuta dalla Regione Calabria, dal Flag Borghi Marinari dello Ionio e dal Comune di Corigliano Rossano e si concluderà con due grandi eventi che si terranno il 15 e 16 settembre nella città jonica.

Serate dedicate allo spettacolo, alla cultura ed alle arti quali la musica, la recitazione, il ballo, ma anche ai riconoscimenti come “Calici d’Ausonia”, riservato all’impresa calabrese d’eccellenza, ed il “Premio Ausonia-Radici” per le sezioni Cultura, Cinema, Teatro, Moda e Musica.

«A metà settembre – spiega Antonio Maria D’Amico – a Corigliano Rossano si celebrerà il gran finale di una kermesse iniziata a luglio con un contest tra giovani artisti da tutta Italia che si sono contesi il pass per la serata clou del 16 settembre. Nel corso del gran galà uno di loro sarà premiato come giovane emergente nelle varie discipline quali la musica, la recitazione ed il ballo».

Agosto, invece, è stato il mese dedicato alla «cinematografia, al Festival del cinema. In concorso alcuni “corti” suddivisi in due categorie: l’identità e le radici, in collaborazione con Cinecittà, ed il tema ambientale green con il contributo del festival internazionale Aqua Film Festival, diretto da Eleonora Vallone».

Il premio “Calici d’Ausonia”

Il Premio Ausonia non omaggerà solo le arti e lo spettacolo, ma anche l’imprenditoria. 

«La direzione del Premio Ausonia ha deciso di assegnare dei riconoscimenti al motore pulsante della nostra regione, le forze economiche – sottolinea D’Amico –. E così, insieme alla nostra presidente onoraria, Pina Amarelli, abbiamo istituito il premio “Calici d’Ausonia”, dedicato a giovani imprenditori o grandi aziende della nostra terra. Come ogni anno, saranno cinque i premiati».

La premiazione è in programma il 15 settembre nell’Auditorium Giorgio Amarelli, sede storica dell’evento.

Nel settore dell’editoria e della comunicazione il “Calice d’Ausonia” è stato attribuito a Pubbliemme, gruppo editoriale fondato e diretto da Domenico Maduli. Gli altri andranno ad Agricor di Natalino Gallo, all’Olearia Geraci di Giuseppe Geraci, all’azienda De Nardo di Gianluca De Nardo ed al Parco Archeologico di Sibari nella persona del direttore Filippo Demma. «Non di certo aziende scelte a caso – spiega il direttore artistico del Premio Ausonia – ma vanto e lustro della nostra regione anche fuori dai confini nazionali».

«L’idea di premiare l’editore del gruppo LaC, che orgogliosamente sarà anche il nostro media partner – evidenzia D’Amico – è nata perché, ormai palesemente, LaC Tv è la televisione di riferimento, la televisione di famiglia del calabresi, la televisione che racconta la nostra terra in tutte le sue sfaccettature. È una tv seguitissima, organizzatissima e con una struttura importante, con studi a Roma, oltre che in Calabria, e sedi Pubbliemme anche a Milano. Premiare Domenico Maduli, significa riconoscere le qualità di un giovane imprenditore che ha investito ed è riuscito a centrare grandissimi obiettivi».

Il gran galà

Il 16 settembre, nel corso del gran galà del Premio Ausonia 2023, che si terrà all’anfiteatro “Rino Gaetano”, a Sant’Angelo, si celebreranno la conclusione della Mostra delle Arti – nelle sezioni musica, cinema, cultura, moda e spettacolo – e del Festival del Cinema. «In quell’occasione – spiega ancora Antonio Maria D’Amico – ricorderemo il nostro padre fondatore, Enzo Garinei, presidente del Premio Ausonia fino all’anno scorso, prima della sua morte».

L’anfiteatro a partire dalle 19,30, ospiterà il red carpet con i vari artisti in passerella per salutare il pubblico.

La serata sarà presentata dai due conduttori Rai, Daria Luppino e Guillermo Mariotto. Tra i premiati figurano le attrici e Maria Rosaria Omaggio e Anna Teresa Rossini per il Teatro e Laura Freddi per la sezione Spettacolo. Restano al momento top secret le personalità che saranno premiate nelle altre sezioni.

Nel corso della serata passeranno in rassegna anche tanti ospiti, da Gigi Miseferi ai ragazzi dell’Ausonia Talent, «ognuno con la mission – conclude Antonio D’Amico – di esaltare un momento di racconto delle “Radici”».

«Lo spirito che ci anima è esaltare la calabresità con le migliori esperienze»

Sin dalla prima edizione, il Premio Ausonia è incentrato sull’«esaltazione della nostra regione attraverso i suoi migliori rappresentanti che da anni, decenni o secoli rendono unica questa nostra terra», rimarca in conclusione Antonio Maria D’Amico.

«Ancora oggi la nostra regione paga lo scotto dell’anonimato, poiché in pochi conoscono le nostre meraviglie. Non mi riferisco solo alle nostre straordinarie coste che avvolgono rilievi mozzafiato, ma anche e soprattutto ai beni culturali, architettonici e storici unici al mondo come il Codex Purpureus Rossanensis, Capo Colonna, la Baia degli Achei, Scilla, il Castello ducale di Corigliano, i numerosi siti archeologici ed i musei. Tutto questo – chiosa il direttore artistico – anima il Premio Ausonia: premiare la Calabria migliore, rivelare l’unicità della nostra terra e delle persone che la vivono e la rappresentano nel mondo».