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Il caso. La politica dei tagli ai trasporti non si arresta in Calabria. La "forbice di Trenitalia colpisce ancora una volta la nostra regione. A lanciare l'allarme, in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Ugil e Fast ferrovie che parlano di un «taglio lineare» dal valore di 15 milioni a partire dal primo luglio. Ad essere penalizzata maggiormete la costa ionica calabrese, ma forti disagi si registreranno, secondo i sindacati, anche sul Tirreno. "Verranno eliminati quattro corse su Tropea, i treni sulla Catanzaro Lamezia e quelli da Villa San Giovanni a Rosarno. Sforbiciata - conclude la nota - che avrà un effetto drammatico su pendolari, cittadini e lavoratori".
La risposta della Regione. Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale Alfonso Grillo (Ncd) per il quale "non si può chiedere al territorio, prevalentemente retto da economie stagionali, un sacrificio così grande. Gli assessori Fedele e Mancini - aggiunge - sapranno individuare la giusta soluzione, ritengo però necessario l’impegno dell’intera Giunta, cui spetterà il compito di reperire le economie necessarie a garantire il mantenimento delle corse costiere.