Il Comune di Taurianova ha celebrato la Giornata mondiale della gentilezza, che ricorre oggi. L’assessore Angela Crea quest’anno ha voluto che la collaborazione con gli Istituti Comprensivi e dei nidi lasciasse un segno ancora più duraturo, invitando a riempire una parete del Polo Sociale Integrato con dei quadretti in cartone preparati dagli alunni, che in tal modo hanno scritto o disegnato il loro modo di intendere la vita gentile.

La storia della Giornata mondiale della gentilezza risale agli anni novanta, quando in Giappone, a seguito di vari eventi e problemi sociali, un professore decise che era necessario fare qualcosa per promuovere un cambiamento positivo. Così nasce l'idea di una giornata dedicata alla gentilezza, che coincide con la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo nel 1997, che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. L’obiettivo è di guardare oltre i confini di se stessi, le divisioni globali, e di diffondere gesti benevoli, promuovendo così empatia verso il prossimo. In tutto il mondo si propongono diverse attività per far comprendere i benefici dell'essere gentili.

A Taurianova è stata la giunta al completo che, recandosi nei locali destinati ad ospitare l’opera permanente, ha voluto rendere omaggio ai lavori creati dagli alunni grazie alla guida dei loro insegnanti. All’interno della struttura di via Francesco Sofia Alessio (ex sede Giudice di Pace)  è stato realizzato, così, un autentico “Muro della Gentilezza… che abbatte ogni barriera”, questo lo slogan inteso come una elevazione delle pratiche che rafforzano la concordia fra le persone e i popoli, un mosaico colorato in cui ciascun quadretto (dalla misura rettangolare di 20 x 15 cm) racconta la semplicità e la fantasia che anima i più piccoli nelle loro richieste alla società per un mondo migliore. 

È il terzo anno che il Comune della Piana aderisce a questa giornata dai valori importanti, ogni volta con nuove installazioni. L’anno scorso venne scelto come simbolo un albero, l’anno prima una panchina, facendo di Taurianova una città propensa ad iniziative di inclusione e partecipazione.