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Erano presenti le principali autorità istituzionali della provincia alla cerimonia di inaugurazione della nuova sala consiliare del comune di Mendicino, intitolata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Al taglio del nastro, affidato al sindaco dei ragazzi Andrea Chiaramonte, sono intervenuti il prefetto Gianfranco Tomao, il procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo, il presidente della Provincia Franco Iacucci. Dopo la benedizione di Don Enzo Gabrieli la manifestazione, coordinata dal segretario generale Mario Zimbo e dalla presidente del consiglio comunale Nathalie Crea, è proseguita all’interno della nuova sala davanti ad un nutrito pubblico.
«Consegniamo alla città in questo giorno simbolico della Festa della Repubblica, un luogo precedentemente abbandonato in cui si riunirà l’assise consiliare – dice il sindaco Antonio Palermo – Abbiamo deciso di imprimervi il nome di due eroi contemporanei.
Com’è noto quest’anno ricorre il 25mo anniversario della strage di Capaci e di quella di Via D’Amelio. La nostra attività è improntata – ha aggiunto il primo cittadino – sui valori della legalità, della trasparenza e della correttezza. Era quindi quanto mai opportuno dedicare il luogo più significativo della democrazia della città a questi due indimenticati paladini della Repubblica».
Il procuratore Spagnuolo ha tenuto una Lectio Magistralis su “Cultura della legalità e cittadinanza attiva”. Come consuetudine, l’amministrazione ha consegnato ai giovani appena divenuti maggiorenni, una copia della Costituzione italiana.
Salvatore Bruno