Su Sarafine e il sindaco Biasi, giù Amaco e Fabio Caserta: il borsino della settimana

La cantautrice di origine vibonese e già studentessa Unical è la classica “capa tosta” calabrese. Ha abbandonato un tranquillo impiego in una multinazionale per inseguire il suo sogno musicale. A X Factor, anche grazie alla sua incredibile voce, ha declinato la sua musica elettronica con la lirica e la tradizione popolare calabra convincendo giudici e telespettatori. Ora è sbarcata alla finalissima. Flow. 

L’ex sindaco di Reggio Calabria, carica che ha rivestito solo per diciasette mesi prima dello scioglimento del Comune, è stato assolto dall’accusa di falso in bilancio, L’assoluzione è arrivata “per non aver commesso il fatto” dopo un calvario giudiziario durato undici anni. Una vicenda kafkiana che ha tagliato le gambe all’attività politica di Arena. Un tempo inaccettabile, ma questa è l’Italia. 

Non solo Lucano. La Calabria vuole continuare ad essere esempio di accoglienza verso i migranti. Così a Taurianova sono ultimati i lavori del borgo solidale che sorge su un terreno confiscato alle ‘ndrine. Lo scopo è ridare dignità a circa 100 lavoratori agricoli stranieri che attualmente vivono nelle tendopoli  A tutti verranno garantiti servizi socio sanitari, di orientamento al lavoro, giuridici e legali. Trasite, favorite. 

Doveva far dimenticare il derby perso con il Catanzaro ed invece al San Vito Marulla è arrivata un’altra batosta. Sconfitta in casa per tre a uno contro la Ternana, ma sopratutto in campo una squadra che non è sembrata in grado di reagire. Adesso il mister è nel centro del mirino, i tifosi imputano a lui l’attuale situazione della squadra sulla quale si addensano le nubi del calcio scommesse. Il panettone si allontana. 

L’avvocato nonché parlamentare leghista difendeva, nel processo sullo sbarco di Cutro, Consap e Sara assicurazioni che dovrebbero risarcire le vittime. Prima ha tentato di tenere fuori le due società dal risarcimento, poi è stata fatta fuori lei e sostituita con Franco Coppi. Il risultato, però, non cambia. Il Tribunale nella sua ordinanza ha indicato la possibilità di un risarcimento forse in sede civile. Le promesse da marinaio del Governo. 

 Mentre la politica locale straparla di città unica, i servizi nei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero si assottigliano sempre di più. E’ fallita la municipalizzata dei trasporti del Comune di Cosenza, è fallito il progetto della metro leggera, i tre comuni sono senz un servizio di trasporto pubblico e 40 lavoratori rischiano di trovarsi senza un salario. Sulle responsabilità è iniziata la caccia alle streghe.