Nicola Leone
 
Rettore dell'Università della Calabria
Il magnifico rettore dell’Unical sembra il presidente del Paris Saint-Germain o uno dei presidenti della lega araba. Ogni giorno porta fra i cubi di Arcavacata talenti del mondo della Medicina. Prima è toccato a Franca Melfi pioniera europea della chirurgia toracica, poi un grande docente di Ginecologia come Maurizio Guido e adesso il luminare di Cardiologia Ciro Indolfi. Ad affascinare è il progetto di coniugare Medicina con l’intelligenza artificiale, anche se non mancano le pecche degli altri atenei, come ha confessato fra le righe lo stesso Indolfi nel lasciare l’Umg. E i catanzaresi che si incazzano, direbbe Paolo Conte.
Gabriele Garofalo
 
Cavaliere del lavoro
È il figlio che tutti vorrebbero. Ha finito il liceo in 4 anni per andare a Roma a studiare Lettere cristiane e classiche. Ma ama anche il pallone tanto da essere arrivato fino in serie C con il Rende calcio. Oggi il ragazzo cosentino è anche Cavaliere del lavoro come uno dei 25 migliori studenti d’Italia, selezionati su una platea di oltre 3. 400 studenti di licei e istituti tecnici. È la seconda volta che Cosenza esprime uno dei 25 studenti migliori d’Italia. Un segno importante di un sistema scolastico che funziona. Il punto adesso è dare un’opportunità in Calabria a questi ragazzi.
Albertino
 
Dj
Il mitico dj di Radio DeeJay in coppia con Prezioso ha fatto ballare tutti fino all’alba nella misteriosa notte di Halloween. Merito dell’Oktoberfest, la kermesse che ha esportato la tradizionale festa bavarese fino a Rende. La serata del 31 è stata davvero magica, fra boccali di birra e piatti bavaresi, con un grande parterre alla consolle. Insieme ai due storici musicisti infatti c’era anche Dj Jad degli Articolo 31 e tanti altri. Una serata all’insegna della dance anni ‘90 che ha fatto ballare diverse generazioni in attesa del gran finale della fiera della birra.
Sergio Ferrari
 
Sindaco di Cirò
Il sindaco di Cirò, nonché presidente della Provincia di Crotone, si è preso una bella gatta da pelare assumendo la presidenza di Arrical. Nemmeno il tempo di festeggiare per il risultato che si sono presentati gli stessi problemi di sempre. A Catanzaro centro l’acqua non è stata potabile per diversi giorni, a Cosenza c’è un intero quartiere che lotta da agosto scorso contro infiltrazioni della rete fognaria in quella idrica rendendo l’acqua dei rubinetti non utilizzabile; altre zone della Calabria soffrono disperatamente la sete. Lui rischia di fare il parafulmine senza avere fra l’altro troppi poteri. L’acqua è poca e la papera non galleggia.
Pietro Molinaro
 
Consigliere regionale
È stata solo una infatuazione quella dell’ex presidente di Coldiretti con la Lega. Dopo una manciata di anni Molinaro ci ha ripensato e ha detto il suo addio al Carroccio per volare verso lidi giudicati più sicuri come quello di Fratelli d’Italia. «Nel mio impegno politico c’è sempre stato l’amore per la Calabria e la convinzione che questa sia una terra ricca di risorse su cui investire per creare sviluppo sociale, culturale ed economico - ha detto - C’è bisogno di partiti che abbiamo un reale radicamento sul territorio e assolvano al proprio ruolo di elaborazione ed attuazione di proposte capaci di sostenere questo sviluppo». Una volta si chiamava salto della quaglia.
Maria Stefania Caracciolo
 
Assessore regionale
Le telecamere di Report la mettono in mezzo per la strage di migranti nascosta di Roccella Jonica. I cronisti di Ranucci arrivano fino in Consiglio regionale, seminando il panico fra i presenti, per chiederle conto del perché sia calato il silenzio sul naufragio e feriti e morti siano stati sparpagliati per tutta la Calabria. Lei prima si fa negare, poi su richiesta del presidente Occhiuto si lascia intervistare. Chi ha proposto la nomina ad assessore dell’ex viceprefetto di Reggio Calabria? Un mistero più fitto di quello di Roccella: Occhiuto dice che è stato il partito nazionale, lei che è stato il presidente a contattarla… Misteri della giunta regionale calabrese.