Paolo Guido
 
Procuratore
Il procuratore aggiunto originario di Acri fa parte del team che ha catturato il numero uno di cosa nostra, Matteo Messina Denaro. Orgoglio calabrese nella lotta alle mafie, come tanti fedeli servitori dello Stato nati nella nostra regione. Orgoglio che purtroppo dura poco, quando ci ricordiamo che qui lo Stato ha la faccia degli eroi, ma anche di tanti Cetto La Qualunque.
Ernesto Carbone
 
Membro del Csm
Ve lo ricordate quello del tweet #Ciaone a urne aperte nel referendum sulle trivellazioni? L’ex parlamentare cosentino amico di Renzi, avvocato, è stato eletto membro del Csm: potrà decidere di spostamenti e carriere dei magistrati. Ma la poltrona è delicata, Ernesto. Chiedi a Renzi come funziona: prima di fare Ciaone lì dentro, accertati che qualcuno non lo abbia già fatto a te.
Lucio Dattola
 
Nuovo commissario di Calabria lavoro
In consiglio comunale a Reggio qualche anno fa era stato al centro di polemiche per un presunto saluto romano con tanto di “a noi” in risposta all’appello in aula. La sinistra lo attaccò, lui smentì caldamente. Ora è stato nominato nuovo commissario di Calabria Lavoro. Un consiglio ai dipendenti: quando lo incontrate, tenete il braccio basso e limitatevi a una stretta di mano.
Eugenio Guarascio
 
Presidente del Cosenza calcio
Contestazione aperta al presidente del Cosenza Calcio sempre più ultimo in classifica. Il campo è un giudice supremo, i tifosi gli urlano “vai via”, ma lui non sente ragioni. Anzi, pare divertirsi e continua a improvvisare balletti in tribuna. Eugenio, ascolta un attimo: tu pensi di essere sul set di “Balla coi lupi”, ma qui al finisce che ti mandano a ballare in balera a Rimini.
Elio D'Alessandro
 
Responsabile regionale sanità della Lega dimissionario
Si è dimesso da responsabile regionale sanità della Lega: «Mi sono reso conto, fatti alla mano, che non sarei stato realmente utile a tutti coloro che avevano riposto in me le loro speranze». Elio, tranquillo: se ti può consolare non conosciamo nessuno che sul fronte sanità avesse riposto speranze nella Lega. Se qualche amico tuo c’è rimasto male glielo spieghi di persona e finisce lì.
Giuseppe Falcomatà
 
Sindaco sospeso di Reggio Calabria
Un’altra tegola per il sindaco di Reggio attualmente sospeso per la Severino: quando rientrerà per tre mesi non potrà nominare nessuno. A decretarlo è stato il responsabile della prevenzione della corruzione del Comune, a seguito di una procedura su un provvedimento. I reggini si chiedono: ma una volta rientrato se non potrà fare nomine che fa? È la volta buona che si mette a lavorare?