Roberto Ghiselli
 
Presidente del comitato vigilanza dell'Inps
Il presidente del comitato vigilanza dell'Inps afferma che sarebbe un grave errore eliminare il Reddito di cittadinanza. «Teniamo anche conto che c'è chi il lavoro non lo trova e c'è anche chi fa lavori poveri, quindi, pur lavorando è povero», ha aggiunto. Peccato che in Calabria più che il lavoro si cerchi lo stipendio: da noi funzionano quelli che pur non lavorando sono ricchi.
Anna Maria Stanganelli
 
Garante della salute Calabria
La Regione Calabria ha una nuova Garante della salute, che dovrà verificare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti di tutte le persone in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Quanto ci metterà Anna Maria a scoprire che l’unica cosa che potrà verificare sarà l’orario dei treni e degli aerei con cui i malati calabresi scappano al Nord per farsi curare?
Rocco Lupini
 
Tenente colonnello
Il tenente colonnello dei carabinieri è tornato a Molochio, dove a nove anni fu sequestrato insieme alla madre. Rocco ha parlato di legalità e ha voluto esprimere gratitudine alla comunità che «non ha voluto abbassare la testa». Quando Rocco e sua madre furono liberati le campane suonarono a festa. Campane oggi mute, per una Calabria sequestrata dall’incompetenza e dal lassismo.
Antonio Lo Schiavo
 
Consigliere regionale
«Annuncio la costituzione, in seno a questo Consiglio regionale, di una nuova componente autonoma, denominata “Liberamente progressisti”, che confluirà nel Gruppo misto». Il consigliere regionale, non avendo alcuno che lo segue, si autoproclama componente politica: essendo da solo, quantomeno non potrà litigare con se stesso dando luogo alla scissione dell’atomo.
Giuseppe Giuliano
 
Commissario Asp Vibo Valentia
«Fino al 2020 potevamo contare su 18 medici. Poi abbiamo assistito a una vera e propria fuga dei camici bianchi». Il commissario Asp di Vibo raccoglie il grido d’allarme dei sindacati, dimenticandosi che è lui a dover risolvere il problema: «Ad oggi ogni tentativo è stato fallimentare». Insomma, è come andare dal medico per una diagnosi e dovergli offrire un fazzoletto per asciugarsi le lacrime.
Simona Loizzo
 
Deputata e consigliere regionale
Lei e Arruzzolo, entro 5 giorni, dovranno fare quella “difficile” scelta che rinviano ormai da mesi: restare in Consiglio regionale o trasferirsi definitivamente alla Camera. Montecitorio ha messo in mora i “bipoltronisti” di ogni dove, che ora saranno obbligati a decidere se continuare a cazzeggiare nelle regioni di provenienza o fare la stessa cosa a Roma.