Antonio Tajani
 
 
Un “up” di incoraggiamento al ministro degli Esteri che ora ha davanti una mission quasi impossible: tenere unita e viva Forza Italia dopo la scomparsa di Berlusconi. Antonio ha fumato il calumet della pace con la Ronzulli e pare abbia incassato il sostegno dei figli del Cavaliere (Marina in primis). Se ora, per la prima volta nella sua vita, si mette pure a lavorare, magari ce la può fare.
Carmelo Versace
 
 
Il sindaco f.f. metropolitano di Reggio attacca Abodi. L’intervento del ministro dello Sport sulla Reggina è definito «spericolato e pericoloso» perché mina «l’autonomia e la serenità» della Covisoc che ha il compito di esprimersi sulle iscrizioni alla serie B. Ora aspettiamo una difesa nei fatti dai solerti parlamentari reggini: facciano vedere se sono da serie A o da campionato dilettanti.
Franz Caruso
 
 
Meglio dell’ultimo dei Mohicani, il sindaco di Cosenza resiste e non fa aderire la sua città all’Arrical (Autorità risorse idriche e rifiuti Calabria). Il paradosso è che Cosenza rischierebbe così di entrare nel Consiglio direttivo in quanto capoluogo ma senza facoltà di voto. Insomma, una sedia da scaldare e basta: in perfetta coerenza con la linea amministrativa attuale, sussurrano i maligni.
Andrea Abodi
 
Il ministro dello Sport è entrato a gamba tesa sulla vittoria della Reggina in Tribunale. Non gli è andata giù che gli amaranto abbiano ottenuto il via libera utilizzando il Decreto salva aziende. Secondo Abodi la Reggina non farebbe “equa competizione” perché utilizza leggi dello Stato non coerenti con l’ordinamento sportivo. Le uniche leggi eque sono quelle che fanno comodo a lui.
Agostino Naso
 
 
L’addio a Forza Italia del consigliere comunale di Vibo è stato annunciato mentre la morte di Silvio Berlusconi riempiva le dirette di tutta Italia. È vero che la notizia ha un valore politico, ma in piena ondata emotiva per la morte di Silvio non è stata una grande mossa di comunicazione. Ci sono mille modi per dire addio nel modo giusto, e uno solo di farlo in modo sbagliato: quello trovato da lui.
Marcello Minenna
 
 
L’assessore regionale sotto tiro del Pd per il bando relativo alla spesa dei Fondi europei in scadenza a dicembre: per i dem «requisiti così stringenti e scadenze temporali così ristrette fanno venire in mente si tratti di bandi rivolti a qualche Comune “amico”». Per l’assessore nulla di strano, «a questi progetti ne seguiranno altri». Insomma: per chi volesse stringere amicizia c’è ancora tempo.