Su i sindaci Puccio e Caruso, giù Mangialavori e Guarascio: il borsino della settimana

Il giornalista e sindaco di Botricello si è limitato a seguire la legge e prendere possesso di un villaggio turistico che era di proprietà della cosche, ma una sentenza del Consiglio di Stato ha riassegnato allo Stato. Immancabili sono arrivate le minacce al sindaco e al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, Salvatore Aiello. A Puccio è stata assegnata la tutela e conoscendolo, siamo sicuri che non arretrerà di un millimetro.

La giunta regionale stanzia oltre 800mila euro per incentivare la partecipazione dei giovani calabresi allo sport. Sul piatto ci sono voucher da 500 euro, l’obiettivo è di arrivare almeno a 1600 persone. La Princi ha presentato con orgoglio la misura dicendo che è la prima volta in Calabria che si realizza una iniziativa del genere. Per andare incontro a qualche collega fra gli sport previsto anche il salto della quaglia.

Il sindaco di Cosenza con una mossa a sorpresa porta una grande artista in città per il concerto di Capodanno. La scelta è caduta su Giorgia, virtuosa cantante romana. L’operazione costerà solo 200mila euro. Un mistero dove Palazzo dei bruzi, che ha un debito monstre ancora non quantificato, sia riuscito a trovare i quattrini. Ma si sa panem et circenses funziona sempre.

Il presidente della commissione Bilancio getta la spugna e si dimette da coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. La motivazione ufficiale è che gli impegni in Parlamento non gli consentono di seguire le vicende del partito che a febbraio è chiamato a congresso. I soliti maliziosi dicono invece che è sempre più stretto nella morsa Occhiuto-Cannizzaro da quando la stella della Ronzulli si è eclissata. Don’t kiss me Licia.

Tornato sindaco a tutti gli effetti, adesso deve provare a governare dopo due anni. Un tempo infinito per la politica. Difatti l’annunciato rimpasto di giunta non riesce a vedere la luce. Le interpartitiche del centrosinistra somigliano sempre di più ad una partita a poker, non solo col Pd ma anche con gli altri alleati. Il tempo però corre e Reggio non sembra averne più a disposizione. Giusè risolvila con un lancio di dadi.

Terza sconfitta consecutiva per il Cosenza, che dopo i risultati negativi del derby di Catanzaro e della partita interna contro la Ternana, è caduto anche contro il Cittadella. Se una settimana fa la panchina era traballante, ora sembra davvero molto vicina a decisioni drastiche. L’allenatore Caserta è sicuro di godere della fiducia del vulcanico presidente, ma a quanto pare Guarascio gli ha solo detto: “Fabio… stai sereno”.