Un mestiere che si tramanda da generazioni nel cuore delle Serre vibonesi. L’approfondimento nella rubrica “Paesi, paesaggi” curata da Davide Rampello: «Sono beni culturali viventi»
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Il paesaggio del Parco regionale delle Serre, il contatto con la natura, la forza di un'arte che resiste al trascorrere del tempo e alla modernità. I carbonai di Serra San Bruno sono stati i protagonisti della puntata odierna di “Paesi, paesaggi”… la rubrica di Davide Rampello in onda su Striscia la notizia. Un viaggio nel cuore della Calabria antica partendo dalla storia di Dante, uno degli ultimi carbonai del paese.
L'arte del carbone
L’approfondimento ha permesso di raccontare un mestiere che si tramanda in generazione in generazione e consiste nel trasformare la legna in materiale pregiato per la cottura degli alimenti, grazie a “camini” alti più di tre metri che ardono per circa tre settimane. Sono appunto gli “scarazzi”, che diverranno carbone vegetale da utilizzare per esempio per le grigliate. I carbonai sono maestri del fuoco e la loro attività, costellata da duro lavoro, è oggetto di studio da ricercatori e studiosi provenienti da ogni parte d’Europa. Al centro degli interessi e le curiosità, le tecniche utilizzate che rimandano a quelle usate dai fenici, antica civiltà proveniente delle coste del mediterraneo orientale. «I carbonai di Serra- scandisce il conduttore - sono beni culturali viventi, abitano il bosco, governano il fuoco. Questa è l’Italia della qualità». Per guardare il servizio, clicca qui.