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CATANZARO - La protesta, davanti ai cancelli dell'assessorato al lavoro, dei superlaureati del programma regionale "Stage 2008". In 400 sono rimasti esclusi dal bacino dei precari che potrebbero essere stabilizzati dalle pubbliche amministrazioni da cui sono stati impiegati tra il 2009 e il 2013. Il personale ha operato in 170 enti: amministrazioni provinciali, comuni, comunità montane, aziende sanitarie ed ospedaliere. Risultato: nessuna assunzione e neppure la speranza di rientrare nelle misure di sostegno a beneficio dei precari calabresi. "Abbiamo lavorato 3 anni e mezzo per niente" ha detto una ex stagista ai nostri microfoni. "Ci hanno fatti restare in Calabria per illuderci e ora nessuna si ricorda più di noi e del progetto che abbimo realizzato con la speranza di poter restare a lavorare nella nostra terra, perdendo nel frattempo altre opportunità che avremmo potuto cogliere altrove". I manifestanti chiedono alla regione di rivedere anche la loro posizione.