Il nuovo veicolo opera con alimentazione elettrica, a batterie e diesel, riducendo l'uso di carburante del 50%. Circola da Reggio a Sibari e serve inoltre la linea trasversale tra Catanzaro Lido e Lamezia. Il piano di Trenitalia abbasserà l'età media dei mezzi su rotaia in Calabria dai 29 ai 9 anni fino al 2026
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Il quarto Blues, treno ibrido del regionale di Trenitalia, è in servizio da oggi in Calabria, ha annunciato la società capofila del polo passeggeri del Gruppo Fs. Il nuovo treno, a tripla alimentazione - elettrica, a batterie e diesel - è partito per la prima volta stamani (03 novembre) alle 7.08 dalla stazione di Reggio Centrale, e circolerà sulla linea ionica sino a Sibari e sulla linea trasversale Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale.
Nella sua configurazione a tre casse, il nuovo treno dispone di 219 posti a sedere, mentre su quella a quattro casse sono 300 posti. Il nuovo Blues del regionale, progettato e costruito da Hitachi Rail, può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l'ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l'uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori, ha informato l’azienda.
«Continua così la rivoluzione del regionale di Trenitalia in Calabria che, dopo quello odierno e i precedenti entrati in servizio a marzo a luglio ed ad ottobre, prevede altri nove Blues nel 2024», ha comunicato l’azienda.
Trasporti | Partito il terzo treno ibrido Blues in Calabria, circolerà sulla linea ionica da Reggio a Sibari
Sempre secondo quanto riportato da Trenitalia, l'arrivo dei nuovi treni Blues è parte del piano di investimenti complessivo previsto dal contratto di servizio con la Regione Calabria. Questo piano mira a migliorare l'offerta di servizi per i pendolari e i viaggiatori ed è dotato di un budget complessivo di oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni sono destinati al rinnovo della flotta (circa 140 milioni sono coperti dalla Regione).
Parte integrante del piano di investimenti la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 casse (di cui 7 già consegnati) e 13 Blues a 4 casse, il che significa un rinnovamento della flotta che porterà l'età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026.
La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. «Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell'utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee», ha informato l’azienda.