Una nota «con l’esclusiva finalità di fare chiarezza rispetto agli elementi evidenziati dall’intervento sulla stampa della Vice Presidente Regionale Giusi Princi». Non si fa attendere la risposta del presidente uscente del Sistema bibliotecario vibonese Fabio Signoretta all'intervento sulla vicenda della vicepresidente della Regione Giusy Princi.

«Il riferimento all’assenza di rendicontazione da parte del Sistema bibliotecario vibonese, infatti, risulta oggi fuorviante. E ciò alla luce dello sforzo profuso negli ultimi mesi dall’Assemblea dei Sindaci, dalla Presidenza e dalla Direzione dell’Ente che ha consentito - spiega Fabio Signoretta - di giungere alla rendicontazione, seppur in modo tardivo, di tutti i progetti pregressi e di tutti i bilanci consuntivi mancanti, come da notifica alla stessa Regione. Si trattava certamente di atti dovuti ma si ritiene comunque non proficuo sminuire un percorso amministrativo virtuoso che oggi consente di avere un quadro debitorio e creditorio chiaro e cristallizzato. Peraltro, sono stati rendicontati non solo tutti i progetti eseguiti, ma anche quelli in itinere. Nel merito di dette rendicontazioni, non è mai giunta, da parte dei molteplici soggetti interessati, obiezione o eccezione alcuna».

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«La somma di cui la Regione vanta il credito è quella relativa allo stanziamento delle risorse per il Polo Regionale Bibliotecario riferita all’annualità 2021, pari a 63mila euro. Ma anche su questo punto - continua Signoretta - va fatta chiarezza. I termini ristretti e la carenza di organico non hanno reso possibile la rendicontazione tempestiva e ciò ha originato il credito, per violazione di quanto sancito dall’atto di sottomissione stipulato fra i due enti. Tuttavia, va aggiunto, per amore di verità, che sia pure con ritardo, già qualche mese fa, la spesa delle somme ricevute è stata rendicontata e l’attività del Polo, regolarmente svolta per il periodo di riferimento. Nulla quaestio in punta di diritto sulla pretesa della Regione. Ma la rendicontazione effettuata e l’attività assicurata anche per il periodo interessato offrono elementi di lettura più approfondita e coerente della dinamica dei fatti».

«Insomma, nessuno nega ritardi, disguidi e criticità varie. Ma dalla valutazione in atti, anche grazie alla rendicontazione totale dell’attività del Sistema bibliotecario e dai bilanci approvati, la trasparenza amministrativa è un dato perseguito all’unanimità da parte di tutti gli organismi interessati. Per il futuro, si ritiene che l’apporto della Regione sarà certamente indispensabile - conclude la nota - per addivenire ad una soluzione politica delle vicende connesse al Sistema bibliotecario vibonese».