Lì dove fatica ad arrivare il singolo, arriva la determinazione e la forza del gruppo. Lo sa bene l’associazione “Camminando Uniti Onlus”, creata da genitori di soggetti disabili nel 2015, che ha presentato a Siderno il progetto di un centro diurno per minori con disabilità che sarà inaugurato il prossimo 23 ottobre.
Un impegno, quello dell’associazione, che da anni è rivolto soprattutto all’ambiente scolastico con destinatari appunto i più piccoli, con l’obiettivo di garantire ai disabili della Locride “una migliore qualità della vita favorendo l'educazione alla socialità e i processi di inclusione a tutti i livelli e per tutto l'arco della vita”.

«Non c’era nella zona qualcuno che lavorava nel sociale realmente - ha spiegato Cosimo Ieraci, presidente dell’associazione e padre di un bambino affetto da tetraparesi spastica - i bambini con disabilità venivano anche distanziati dai bambini normodotati e quindi con un gruppo di genitori abbiamo creato un’associazione, le cose però continuavano ad andare poco bene e per dare una risorsa alle famiglie e soprattutto ai bambini abbiamo deciso di fare questo centro. Siamo partiti da zero tanti anni fa, vedere adesso nascere questo progetto è un sogno che si realizza».

La struttura che accoglierà il centro si trova in contrada Lamia, a Siderno, ed è una scuola dismessa, affidata in comodato d’uso gratuito dal comune di Siderno per finalità sociali e che è stata appositamente ristruttura grazie agli sforzi  della Onlus. L’associazione infatti porta avanti la sua missione tramite raccolte fondi, che sono vitali per vedere concretizzarsi progetti come quello del centro prossimo all’inaugurazione.

«La struttura è molto ampia - ha spiegato ai nostri microfoni l’ingegnere che si è occupato delle pratiche di autorizzazione per il centro, Giuseppe Commisso - sono 350 metri quadri da destinare al centro, con un ampio e verde cortile, tutto in piano e senza barriere architettoniche. Un’area che può dare spazio alla creatività delle nostre operatrici e dei nostri ospiti».

Educazione musicale, educazione all’arte e pet therapy con cani e cavalli sono solo alcune delle attività che potranno essere svolte all’interno del centro. «Sono attività volte sicuramente a promuovere lo sviluppo cognitivo dell’apprendimento di ogni singolo bambino, perché ognuno avrà un programma individualizzato, ma punteremo anche sull’integrazione sociale di questi bambini, a consolidare i rapporti tra i bambini normodotati e i bambini con disabilità, a renderli autonomi e chiaramente a farli divertire e farli sentire all’interno di una grande famiglia» ha commentato Patrizia Aspromonte, vicepresidente dell’associazione “Camminando Uniti Onlus”

Tra le figure professionali che opereranno all’interno del centro: uno psicologo, un assistente sociale, educatori, operatori socio sanitari ed un coordinatore responsabile. Sono inoltre previste figure aggiuntive in relazione alle attività laboratoriali attivate di volta in volta.

«Capita che le famiglie abbiano difficoltà anche ad andare a lavorare perché non hanno un punto di riferimento, un supporto per i propri figli - ha commentato infine Veruska D’Agostino, coordinatrice del centro per minori con disabilità  - ecco che una struttura come questa può essere davvero importante, in una zona piuttosto estesa della Locride che non ha altri centri che si occupano della parte educativa e di sviluppo cognitivo del bambino diversamente abile».