Quattro persone avevano messo su un'attività senza richiedere i permessi. I carabinieri li hanno scoperti sequestrando tutto
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I Carabinieri hanno chiuso un forno abusivo a Lamezia Terme nelle aree circostanti la zona di via del Progresso. Nello specifico i militari, insospettiti dal continuo via vai di persone da un piccolo edificio dal quale uscivano con prodotti da forno, hanno sorpreso quattro persone che stavano preparando e cuocendo del pane senza la necessaria autorizzazione rilasciata dal Comune.
Le quattro persone si erano attrezzate con un’impastatrice industriale e un forno a legna da dove sfornavano del pane di diversa grammatura. Inoltre i successivi controlli, effettuati congiuntamente a personale del servizio igiene dell’Asp di Catanzaro, hanno consentito di accertare gravi carenze strutturali e conseguenti carenze igienico-sanitarie nonché l’assenza di qualsiasi procedura di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti.
I militari, alla luce di quanto accertato, al fine di scongiurare pericoli per la salute pubblica, hanno disposto l’immediata cessazione dell’attività, irrogato una sanzione ammnistrativa di 3mila euro e proceduto al sequestro sanitario di circa 60 Kg di prodotti da forno.