In questo Paese che si fa sempre più triste, dove regna l’indifferenza, e c’è tanta preoccupazione per la situazione economica, per le bollette esplosive, c’è anche lo spazio per qualche notizia buona. Che sembra banale, eppure in un’epoca così cattiva e così violenta, diventa positivo un episodio piccolo piccolo, che così assume una veste di particolare importanza.

A raccontarlo sono alcuni testimoni diretti, tra i quali Francesco d’Ambrosio, personalità molto nota a Cosenza, che ne dà conto anche sul suo profilo Facebook. Ecco i fatti: erano circa le 14,15. A bordo della circolare Cosenza-Quattromiglia sono saliti due ragazzi giovanissimi. Non fanno i biglietti, lasciano capire di essere senza soldi. Uno dei due ragazzi non aveva nemmeno la mascherina, obbligatoria nei mezzi pubblici. L’aria, però, è quella di due bravi ragazzi.

Ovviamente interviene l'autista, piuttosto giovane. Si sa anche il suo nome: Alessandro Presta. Che non può far altro che contestare la cosa ai ragazzini, e legittimamente li ammonisce. Silenzio sul pullman. A questo punto, deve farli scendere. Così dice il regolamento. Alessandro sembra riflettere per un po’, chiaramente non può ignorare il fatto, non può soprassedere, non può e non vuole far finta di nulla. Devono scendere! Ma l’autista fa un’altra cosa.

Constatato che si tratta davvero di due bravi ragazzi, rimasti in silenzio nel frattempo, ha provveduto di tasca propria: ha preso 3 euro dal portafogli, e gli ha fatto fare i biglietti! Poi dallo zaino ha preso una mascherina nuova e l’ha data al ragazzo che era senza. Esemplare e ineccepibile il comportamento dell’autista Alessandro Presta. Quando un senso di umanità prevale sul freddo obbligo dei regolamenti è sempre un fatto positivo. Per tutti. E la lezione è servita anche ai due ragazzini, che rossi in volto alla fine gli hanno detto: grazie, scusateci! Complimenti all’autista del pullman. L’azienda può esserne orgogliosa.