La vicepresidente con delega all’Istruzione, Giusi Princi, nell’augurare un buon inizio di anno scolastico ai dirigenti scolastici e al personale docente e Ata che dall’1 settembre saranno chiamati a programmare le attività che caratterizzeranno il nuovo anno, ricorda che la Regione Calabria, con decreto n. 40 del 31 maggio 2023, a firma del presidente Roberto Occhiuto, ha ufficializzato il calendario per l’anno 2023-2024 che riguarderà tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della regione.

Le lezioni scolastiche avranno inizio il 14 settembre 2023, in tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Termineranno sabato 8 giugno 2024 nelle scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori); sabato 29 giugno nella scuola dell'infanzia.

Le vacanze natalizie saranno dal 23 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024, quelle pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

In totale saranno 203 i giorni di lezione. Per quanto riguarda i giorni riconosciuti come festività nazionali, la Regione Calabria ha stabilito che non si effettuino lezioni nelle seguenti date: giovedì 2 novembre 2023 – commemorazione dei defunti; sabato 9 dicembre 2023 – interfestivo; lunedì 12 e martedì 13 febbraio 2024 - Carnevale; venerdì 26 e sabato 27 aprile 2024 - interfestivi.

«Ovviamente – chiarisce al termine la vicepresidente Princi - le istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno adattare il calendario in relazione alle esigenze che derivano dal Piano dell’offerta formativa, garantendo, però, il rispetto del numero dei giorni, indicati dal calendario scolastico (2023), e le date di inizio e di fine anno fissate dalla Regione. Pertanto – sottolinea inoltre Princi - le date del 14 settembre e dell’8 giugno, fissate dalla Regione, hanno carattere vincolante. Pertanto, tutte le giornate di sospensione delle attività didattiche individuate dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia dovranno essere recuperate, garantendo il raggiungimento dei 203 giorni previsti dal calendario regionale».