VIDEO | Il segretario cittadino di Italia del Meridione aveva scritto una lettera alla presidente della Provincia di Cosenza. Il Comune ha subito effettuato alcuni lavori ma non quelli di manutenzione ordinaria
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Antonio Pappaterra, segretario cittadino Idm, chiede a gran voce la messa in sicurezza della strada provinciale 9, che attraversa la città di Scalea. L'attivista politica lamenta la mancata manutenzione ordinaria, che potrebbe generare pericoli. La carreggiata che va da località Fortino a contrada Sant’Angelo è disseminata di zolle di terra, rami, pietre, erbacce e rifiuti di ogni genere.
La lettera alla presidente Succurro
Qualche giorno fa, Pappaterra aveva scritto una lettera alla presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, e al consigliere provinciale delegato, Francesco Chiaravalle per chiedere un intervento solerte per il ripristino della sicurezza. Il Comune di Scalea, su autorizzazione dell’ente provinciale, ha subito effettuato alcuni lavori relativi al manto stradale, ma non quelli di manutenzione ordinaria. «Abbiamo raccolto le lamentele dei cittadini – dichiara Pappaterra - e abbiamo cercato di dare questo contributo, anche grazie alla sensibilità della presidente Succurro. Tuttavia, le strade provinciali meritano di avere più attenzioni, più accortezze, perché a volte basta poco a risolvere tanti problemi».
Strada antica
La strada a cui fa riferimento Pappaterra, fu costruita negli anni '30 del secolo scorso e un tempo era un tratto della Ss18. Rappresenta, altresì, uno snodo centrale per il territorio: passando da qui, si arriva a Santa Domenica Talao, Santa Maria Del Cedro, Orsomarso, Papasidero, Verbicaro, San Nicola Arcella, Grisolia e Mormanno. La strada va tutelata, così come le centinaia di persone che la percorrono ogni giorno. «Le strade provinciali – continua Pappaterra - potrebbero servire meglio i cittadini se effettivamente venisse fatta una manutenzione ordinaria e regolare. La politica sta cercando di abituare il cittadino a perdere l'ordinarietà e quando l'ordinarietà si perde, ogni intervento diventa straordinario – conclude - quasi come se fosse un favore».