L’evento è stato organizzato dalle associazioni “La Mongolfiera” e “Donna Mediterranea”. A introdurre le modelle è stata la conduttrice Maria Rosaria Valente che si è avvalsa della collaborazione di Augustina, giovane ballerina che con il suo talento combatte stereotipi e pregiudizi sulla "diversità"
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Belle, a loro agio nel proprio corpo ed elegantissime. Sono le modelle che ieri hanno sfilato a Palazzo Marino, a Santa Maria del Cedro, unite da un comune denominatore: sono tutte pazienti oncologiche, donne che stanno cercando di affrontare la malattia con il sorriso e con il coraggio di mettersi in gioco. A introdurle in passerella, è stata la conduttrice della manifestazione, Maria Rosaria Valente, che si è avvalsa della collaborazione di Augustina, giovane ballerina che con il suo talento combatte stereotipi e pregiudizi sulla "diversità". La manifestazione è stata organizzata dalle associazioni “La mongolfiera”, che ha sede a Castrovillari, e “Donna Mediterranea”, che invece opera nel territorio dell'alto Tirreno cosentino da oltre vent'anni.
La bellezza della forza
Le modelle, molte alla loro prima esperienza, hanno indossato abiti dell’atelier “Nic Dic” di Marcellina. Per le pazienti oncologiche l’evento è stata anche l’occasione di sentirsi bene e sfoggiare la loro bellezza, in barba alle cicatrici del corpo e dell’anima. «Questo evento - ci dice la modella per un giorno, Vittoria Montone - ci fa sentire ancora vive, ancora donne, perché molte di noi hanno dovuto affrontare il tumore al seno o all'utero, tumori che in qualche modo ti mutilano e non ti fanno più sentire donna. Invece questa è l'opportunità di sfilare con abiti importanti abiti che ci fanno sentire eleganti».
Le sinergie
«Porto avanti questo progetto già da quattro anni – ci dice la presidente di “La Mongolfiera”, Gina Santagata -. Noi mettiamo in risalto la forza di queste donne, che è anche nella loro sofferenza. Riescono essere sempre contente e amano la vita, combattono ogni giorno, anche per un giorno di vita in più, e quindi è quello che io voglio è mostrare la loro bellezza interiore, che poi traspare anche fuori, ovviamente». Alle sue parole fanno eco quelle della presidente di “Donna Mediterranea”, Amalia Nava: «Vogliamo far trascorrere a queste donne dei momenti di gioia, di condivisione, di allegria e di solidarietà. Ringraziamo l’associazione “La Mongolfiera per averci proposto questo progetto».