Il riassunto di una puntata scoppiettante della kermesse musicale che ha avuto come super ospiti gli iconici Duran Duran che hanno fatto scatenare tutto l’Ariston. Settembre con la sua “Vertebre” vince nella categoria Nuove proposte
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Il festival scavalla e si comincia a procedere in discesa: una serata - quella di ieri - all'insegna degli anni '80, con l'arrivo dei Duran Duran, tornati sul palco della kermesse sanremese con un medley di successi e l'immortale Wild Boys. Per l'occasione Carlo Conti ha scelto tre co-conduttrici: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa.
Tra gli ospiti Iva Zanicchi (che ha ricevuto il premio alla carriera) e il grande cantautore Edoardo Bennato. La cui vita controcorrente è raccontata in Sono Solo Canzonette, il documentario di Stefano Salvati, presentato da Rai Documentari e Daimon Film, in arrivo il 19 febbraio in prima serata su Rai1. Un documentario sulla carriera ma anche sul suo privato.
L'immancabile Wild Boys, singolo che ha segnato un'epoca
È da quando sono stati annunciati da Conti qualche settimana fa che i Duran Duran erano attesissimi dal pubblico del Festival. La band britannica si è esibita sui loro brani di maggior successo e, con la mitica Wild Boys, tutti si sono alzati in piedi e hanno cominciato a ballare. Il gruppo capitanato da Le Bon era già stato sul palco dell'Ariston ben quarant'anni fa e, all'epoca, la kermesse era condotta da Pippo Baudo.
Il siparietto con la Follesa in versione sposa
Il cantante inglese, però, si è voluto complimentare anche con Conti dicendogli un po' ruffiano: «Il conduttore migliore che ci sia». La Follesa, poi, da vera fan dei Duran Duran si è presentata in platea vestita da sposa e con un cartello con su scritto: «Simon Le Bon sposami». Il frontman ha risposto: «Mi piacerebbe sposarti ma mia moglie mi uccide» e, subito, ecco la replica di lei: «Io ti amo da tanto: kiss me!». Alla fine, il cantante le ha dato un bacetto sulla bocca e la comica su di giri ha chiesto al pubblico: «Ma voi avete capito che cacchiarola è appena successo?».
Non solo canzoni
Poi sei protagonisti della nuova stagione di Mare Fuori, dal 12 marzo in anteprima su RaiPlay e dal 26 su Rai2. E ancora i ragazzi del Teatro Patologico, il progetto fondato dall'attore e regista Dario D'Ambrosi, che è riuscito a trasformare la disabilità in una risorsa, capace di arricchire e rivoluzionare il linguaggio teatrale. Bello anche il collegamento in diretta con l'Amerigo Vespucci, vera e propria icona della nostra Marina, ormeggiata nel porto di Alessandria d'Egitto, un viaggio di oltre 46.000 miglia. E sul Suzuki Stage di piazza Colombo, Ermal Meta suona per il pubblico della cittadina ligure.
Nuove proposte: il verdetto
Fra Alex Wyse e Settembre la spunta il secondo con il brano Vertebre. Giovane e pieno di passione, al momento di ritirare il premio è incredulo, in grado di dire poche parole: «Grazie, nella vita ho vinto perché ho una famiglia che mi vuole bene e un tetto sulla testa. Nella musica non avevo mai vinto, perché ho incontrato molte persone che non hanno creduto in me ed io, a mia voglia, non ho creduto in me stesso. Ora è un sogno che si avvera». È lui il vincitore della categoria Nuove Proposte, coi voti sommati della Sala Stampa, di web e radio e del pubblico.
I cinque più votati della serata fra i 14 che si sono esibiti
I divertenti Coma_Cose, l'intenso Brunori Sas, il fascinoso Irama, il potente Olly e il positivo Francesco Gabbani. Sui titoli di coda Carlo Conti consegna i fiori: quelli di Katia Follesa li manda... Simon Le Bon!