VIDEO | La giornalista di LaC News24 e il cantautore italo-tedesco hanno ritirato l'importante riconoscimento nel corso di un incontro che si è tenuto sotto la casa natale dello scrittore Corrado Alvaro (ASCOLTA L'AUDIO)
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L’associazione culturale "Spiriti liberi calabresi", presieduta da Pietro Sergi, celebra nel suggestivo borgo di San Luca la libertà di pensiero, conferendo un importante riconoscimento a chi, nella vita di tutti i giorni e tramite il proprio lavoro, mette ai primi posti nella scala dei valori l’integrità morale, svincolata da ogni tipo di condizionamento.
Il premio è stato assegnato all’apprezzato cantautore e performer teatrale italo-tedesco Fabio Macagnino e alla talentuosa giornalista di LaC News24 Francesca Lagatta.
Un incontro, svoltosi sotto la casa natale dello scrittore Corrado Alvaro, che ha dato l’opportunità di ribadire dei concetti e dei principi spesso ignorati e che rappresentano manifestazioni fondamentali della libertà individuale, come la libertà di stampa e la libertà d’espressione in generale.
«Spesso mi chiedo se veramente sono libero - ha spiegato Macagnino - probabilmente la libertà consiste anche nel mettere in discussione dei valori consolidati, ma aver ricevuto questo premio forse indica che la direzione intrapresa è quella giusta».
«Giornalisticamente parlando si è davvero liberi quando si ha un solo padrone, che è il lettore», ha affermato convinta Francesca Lagatta, e a chi le ha chiesto come immagina la Calabria del futuro ha risposto fiduciosa portando, nel confronto coi presenti, degli esempi di grandi talenti calabresi le cui opere ed iniziative passano però spesso in secondo piano, non ricevendo la giusta attenzione.
L’accento è stato infine posto, dal sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, sul tema dell’educazione e sulla necessità di continuità nella programmazione predisposta dai dirigenti scolastici che, ha spiegato il primo cittadino, «dovrebbero prestare il loro servizio per più anni consecutivi, quando invece restano qui un anno al massimo e poi bisogna ricominciare da capo».