Pif
 
 
Il conduttore, attore e regista, ospite a Cosenza insieme a Tina Montinaro (moglie del caposcorta di Falcone) per parlare di Capaci, ha spiegato che, se la sua Palermo è riuscita a cambiare, anche la Calabria può farcela. «Solo noi possiamo salvarci, solo noi». Dedicato a chi dà sempre la colpa agli altri e non fa nulla per cambiare e alle tante orecchie che saranno fischiate dalle nostre parti.
Maria Eugenia Caligiuri
 
 
«La studiosa di Neuroscienze all'Università Magna Graecia di Catanzaro ha spiegato che non dobbiamo avere paura dell’intelligenza artificiale. «Può essere uno strumento che aiuta la diagnosi nelle malattie» e in generale può essere utilissima nella sanità. Non possiamo che concordare: visto come l’intelligenza umana ha ridotto la sanità calabrese, meglio affidarsi a quella artificiale..
Giuseppe Ranuccio
 
 
Palmi è stata insignita del titolo di “Città cardioprotetta” e il sindaco gongola. «Questo risultato è dovuto al numero di defibrillatori installati nel territorio cittadino e di volontari abilitati al Primo Soccorso». Insomma, invece di chiamare un’ambulanza e aspettare ore e ore un mezzo senza medico, andate direttamente a Palmi: farete prima, con qualche possibilità di sopravvivenza in più.
Mimmo Calopresti
 
Prima l’invito alla Festa del Cinema di Roma con il docufilm su Gianni Versace, poi “revocato” perché la famiglia dello stilista aveva fatto sapere che non sarebbe stata presente. Ci sono modi e modi. Il regista calabrese si dichiara vittima di censura preventiva e lancia bordate contro Santo Versace. Il grande Gianni Versace non meritava una vicenda così piccola.
Mario Occhiuto
 
 
Settimana nera per il senatore di Forza Italia. Prima è entrato nella lista dei morosi che non versano le quote al partito. Poi il rinvio a giudizio per due ipotesi di bancarotta fraudolenta. Mario punta al ruolo di capogruppo azzurro al Senato e quantomeno, se vuole una chance, dovrà sanare la sua posizione nel partito. In questo Forza Italia è come l’Agenzia delle entrate.
Maria Pia Funaro
 
 
La vicesindaca di Cosenza è stata mandata via senza tanti complimenti dal sindaco Franz Caruso. I motivi girano sull’otto volante del politichese. Caruso ha parlato di «posizionamenti e incomprensioni che si sono posti in contrasto con la volontà di affermare una discontinuità con l’era Occhiuto». Insomma, ci vuole così tanto che a Cosenza cambia l’orchestra ma la musica è sempre la stessa?