Si chiama “moda sostenibile” il progetto di alternanza scuola-lavoro presentato nel liceo Piria di Rosarno, durante una tavola rotonda conclusa da Daniela Piras, segretaria nazionale della categoria dei tessili della Uil. Cinquanta studenti impegnati in un percorso formativo che punta al riutilizzo dei filati per ricavare tessuti pronti per le lavorazioni, nell’ambito di un impegno che punta anche a promuovere una cultura ambientale.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro

Il piano formativo, curato dalla docente Eleonora Contartese e illustrato dalla dirigente Mariarosaria Russo, ha visto già impegnati i ragazzi nella creazione – dalla fibra della ginestra – di un abito da sposa, nel quadro di quello che il segretario regionale della Uil, Santo Biondo, un progetto unico perchè capace di mettere assieme politiche attive del lavoro ed economia circolare, binomio imprescindibile per la Calabria anche per intercettare i fondi del Pnrr destinati alla transizione ecologica.

Alla presentazione hanno partecipato anche il vice prefetto Antonio Giannelli, che guida la commissione straordinaria insediata nel municipio rosarnese, Vincenzo Celi e Anna Rita Mancuso, rispettivamente segretario generale regionale della Uil tec e ideatrice del progetto per conto del sindacato guidato da Pier Paolo Bombardieri. «Per noi – ha detto Piras – il mondo del lavoro comincia sin dalla scuola, come dimostra questo progetto che fa della creatività, risorsa di cui abbondano gli studenti, il suo punto di forza».