L'appuntamento è per martedì 4 ottobre alle ore 21 su LaC Tv con ospiti in studio, contributi video dell’epoca, testimonianze e curiosità
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“Calabria, rinviata a giudizio” a poco più di 20 anni dalla sua morte, mette sotto i riflettori una delle personalità calabresi più importanti del ‘900: il potente, amato e discusso leader Dc Riccardo Misasi. Un uomo coltissimo, grande oratore e trascinatore di folle, pensatore, intellettuale ed economista. Profondamente cattolico, le sue giornate iniziavano e finivano sempre con la preghiera. Con Marcora, De Mita, Gerardo Bianco, Granelli ed altri fondò la Sinistra di Base, una corrente della Dc che ha pesato molto nell’orientare il partito verso un rapporto sempre più stretto con la sinistra storica italiana.
A soli 26 anni fu eletto deputato al Parlamento e fu poi confermato per sette legislature. Ministro in tre governi tra gli anni ‘70 e inizi anni ‘90. Prima al Commercio con l’estero, all’Istruzione e poi al Mezzogiorno. In polemica con il suo stesso partito si dimise dal Governo Andreotti VI, il 26 luglio 1990, insieme agli altri ministri della sinistra Dc per protestare contro l’approvazione della Legge Mammì.
Da Ministro della Pubblica Istruzione favorì l’accesso all’Università degli studenti dei ceti meno abbienti, consentendo ai diplomati degli Istituti tecnici l’iscrizione ai corsi universitari. Tra la metà e la fine degli anni ‘80 fu Capo della segreteria politica del partito con De Mita segretario. Poi potente Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con lo stesso De Mita premier. Durante il rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse auspicò una linea trattativista. In una lettera dalla prigionia, Moro chiese di a Misasi di convocare un Consiglio Nazionale per discutere sulla drammatica situazione in cui viveva il paese e la Dc in quel finire degli anni ‘70.
La Calabria deve molto a Riccardo Misasi, anche la nascita dell’ Università di Arcavata di Rende. Oltre che una rete di Scuole Superiori sparse in tutta la regione. Ma fu anche molto contestato dalla sinistra e dalle organizzazioni studentesche, accusato di gestire il potere con metodi clientelari. Tuttavia per tutti, Misasi è stato «una delle intelligenze più acute della Democrazia Cristiana: sempre disponibile al dialogo e alla mediazione».
L'appuntamento è quindi per martedì 4 ottobre alle ore 21 su LaC Tv - canale 11 del digitale terrestre, 411 TvSat e 820 Sky - con "Calabria, rinviata a giudizio", con ospiti in studio, contributi video dell’epoca, testimonianze e curiosità.