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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, a Laino Castello, al confine tra Calabria e Basilicata, per inaugurare il Viadotto Italia. Il premier è accompagnato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani. Oltre al viadotto saranno aperti al traffico altri nuovi 15 chilometri di autostrada tra Mormanno, nel Cosentino, e il confine tra Calabria e Basilicata.
«Il 22 dicembre insieme al ministro Delrio percorrerò per intero l'autostrada, da Salerno a Reggio Calabria. L'arteria sarà completamente aperta». Queste le prime dichiarazioni del Premier che ha anche rivolto un pensiero all'operaio rumeno che perse la vita durante i lavori di costruzione della infrastruttura. «L'impegno che abbiamo messo per garantire la sicurezza nei cantieri è proprio in nome di Adrian, della sua famiglia e dei suoi colleghi».
Sul completamento dell'autostrada Renzi ha aggiunto: «Il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarà terminata perchè l'Italia mantiene i suoi impegni. Deve essere chiaro agli amici della stampa internazionale e nazionale, che ridevano quel giorno, che è finito il tempo in cui si ride dell'Italia. Mi accusano di fare sempre il racconto in positivo, di raccontare solo le cose belle. Non è così. Non siamo quelli che raccontano il mondo tutto a colori, ma siamo convinti che anche di fronte ai problemi l'Italia è in condizione di affrontare i problemi e di superare i limiti - ha aggiunto Matteo Renzi. C'è una parte di italiani che spera che le cose vadano male, per aggiungere un elemento di contestazione. C'è una parte di italiani, soprattutto tra i politici, che pensano che è meglio se va tutto male perché così possono lamentarsi. Poi c'è la maggioranza degli italiani che tutte le sante mattine si svegliano, si spaccano la schiena, sperano che il Paese vada meglio e fanno la loro parte perché sia così. A quest'Italia qui dico che questa autostrada è un simbolo: come l'Expo, come la variante di valico. L'Italia è molto più grande di chi vorrebbe fermarla. E la Salerno-Reggio è un simbolo: ogni giorno qualcuno vi dirà che non ce la si fa, e noi tutti i giorni dimostreremo che invece si può fare. Più forti di quelli che sanno solo dire che non ce la si farà».
«Oggi presentiamo un'opera importante, l'ultimo macrolotto della Salerno-Reggio Calabria – ha detto il presidente di Anas Armani. Il primo step di un obiettivo sfidante come quello che il Governo ha posto al nuovo management di Anas per la chiusura di tutti i cantieri permanenti della Salerno-Reggio Calabria entro dicembre è stato oggi centrato grazie al lavoro dei tecnici e degli operai di Anas, del Contraente Generale, dei subappaltatori e di tutti coloro che su questo cantiere hanno lavorato e continueranno a lavorare incessantemente per il definitivo completamento dei lavori».