REGGIO CALABRIA - "Ufficialmente solo da qualche giorno il Consiglio regionale ha ricevuto la lettera del Governo con cui si sollevano questioni che riguardano la legge elettorale". Così il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico incontrando i giornalisti. "Sulla cancellazione del voto disgiunto - ha proseguito - non ci è stata sollevata alcuna critica; il vicepresidente della Regione può indire le elezioni, che si terranno, lo ribadisco, il prossimo novembre; non è stata censurata la diminuzione da cinque a tre dei collegi elettorali, individuati negli ex territori delle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Perplessità sono invece emerse in ordine allo sbarramento del 15% per le coalizioni. Su questa ultima questione, voglio ribadire che la nostra preoccupazione, tutta politica, era di evitare la frantumazione delle rappresentanze. Con questo spirito, sin dalla prossima conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari di lunedì prossimo, lavoreremo, anche alla luce della proposta del Pd di abbassare la soglia di sbarramento all'8%, per trovare una soluzione quanto più possibile unitaria ed eventualmente modificare l'originaria soglia del 15%". "Devo aggiungere - ha detto ancora il presidente del Consiglio regionale - che la legge elettorale prevede anche l'innalzamento dal 55% al 60% del premio di maggioranza. Anche questo aspetto potrà essere discusso".