È il giorno dell’avvio dei lavori della faraonica opera che impatterà sull’immagine della città dello Stretto. Per la sua realizzazione saranno investiti circa 121 milioni di euro
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L’opera di punta del Waterfront di Reggio, il Centro delle Culture del Mediterraneo, con il Museo del Mare e il Centro polifunzionale, da oggi inizierà a essere finalmente realizzata. Alle 11, sul molo di ponente dell’area portuale di Reggio Calabria, l’avvio dei lavori del lotto 0.
Saranno presenti e interverranno il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore Carmelo Romeo, il consigliere regionale Giovanni Muraca (già assessore del Comune di Reggio Calabria), il dirigente del ministero della Cultura Nicola Macrì, il project director dello studio Zaha Hadid Filippo Innocenti e il fondatore della società esecutrice Cobar S.p.A., Vito Barozzi.
La struttura di notevole pregio architettonico andrà a impreziosire lo skyline della città sullo Stretto, saldando al confine con l’orizzonte cielo e mare in un’opera che rappresenterà in modo unico e finora inedito il volto della città. A tracciarlo, in meravigliosa armonia con le onde dello Stretto, saranno le linee sinuose della inconfondibile architettura di Zaha Hadid. Una consacrazione del legame indissolubile con il mare che da sempre lambisce la città. Un orgoglio per la cittadinanza, un tripudio di bellezza e suggestione anche per i turisti.
A distanza di oltre quindici anni dal progetto firmato dall’archistar irachena naturalizzata britannica, Zaha Hadid, all’epoca ancora in vita e scomparsa nel 2016, che aveva vinto il concorso indetto dal Comune guidato allora da Giuseppe Scopelliti, quel sogno oggi inizierà a diventare realtà.
I fondi
Dopo il rifinanziamento dell’opera, l'acquisizione dei via libera per l’occupazione suolo dall’autorità di Sistema Portuale dello Stretto, il completamento dell’iter burocratico di aggiudicazione dell’appalto, nonostante il contenzioso con l’impresa R. Marine Group che gestisce un importante cantiere navale nella zona interessata dal progetto, oggi l’avvio dei lavori.
Firmato nelle scorse settimane il contratto con la Cobar spa, ditta aggiudicataria dell’appalto gestito da Invitalia e che da oggi avvierà i lavori di esecuzione del cd. lotto zero. Esso prevede l’espletamento delle attività propedeutiche alla realizzazione dei manufatti architettonici del Centro polifunzionale e del Museo del Mare che andranno a comporre il Centro delle Culture del Mediterraneo, contemplati nel lotto 1.
Grande attrattore culturale: 61 milioni di euro del Pnrr
Il Centro delle Culture del Mediterraneo con il Museo del Mare (o Museo del Mediterraneo) di Reggio Calabria, prima finanziato con il decreto Reggio e poi accantonato, dal 2021 rientra tra i 14 progetti strategici inseriti dal Governo nel Piano per i Grandi attrattori culturali appositamente finanziati con 1,460 miliardi di euro del Pnrr, di cui 53 milioni di euro (poi diventati 61 milioni) per l’intervento in riva allo Stretto.
«Grazie alla disponibilità del Governo ed in particolare del ministro Dario Franceschini, e grazie all'interlocuzione promossa da Anci con il presidente Antonio Decaro, siamo riusciti a ottenere il finanziamento del progetto del Museo del Mare di Zaha Hadid». Lo annunciava il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, nel 2021.
Opera strategica: 60 milioni del Pon Metro Plus 2021/2027
Oggi l’importo stanziato per l’opera ammonta complessivamente a circa 121 milioni di euro. Di questi 61 milioni di euro (importo incrementato rispetto a quello iniziale di 53 milioni) a valere sul “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali, nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (Pnc) al Pnrr”. Gli altri 60 milioni sono stati aggiunti nel 2024 a valere sul Pon Metro Plus 2021/2027.
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