«Siamo nel 2024: il contenzioso con la ditta è ancora fermo al tribunale delle imprese di Catanzaro mentre i lavori di completamento del palazzo di Giustizia di Reggio Calabria oggi verranno consegnati alla ditta che avrà l’onere di portarli a compimento nel giro di due anni e mezzo. Questo risultato dimostra quanto sia stata lungimirante e corretta la decisione assunta dall’amministrazione comunale di ricorrere a un ente terzo che potesse concludere i lavori nelle more del contenzioso». 

È quanto dichiara Carmelo Romeo, oggi assessore comunale di Reggio Calabria con delega specifica al palazzo di Giustizia e nel 2021 consigliere con la stessa delega. «Chiaro l'indirizzo manifestato dal sindaco Giuseppe Falcomatà che nel 2021 aveva conferito una delega fuori giunta proprio relativa a quest’opera, incompiuta ma ritenuta nevralgica».

I lavori sono stati affidati dall'Unità tecnica amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella qualità di stazione appaltante. Insieme al Museo del Mare, quello del palazzo di Giustizia è il più importante cantiere di Reggio e tra i più importanti della Calabria e dell'intero Mezzogiorno d'Italia.

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