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REGGIO CALABRIA - Sarebbe uno dei mercanti di vite umane che abitualmente percorrono le rotte dell'immigrazione clandestina il 22enne Mohamad Ali Zoual, individuato e arrestato nelle scorse ore dagli agenti della Squadra Mobile di Reggio Calabria. In particolare, il giovane tunisino, sarebbe direttamente coinvolto nel maxisbarco di 1.789 migranti giunti nel porto reggino ieri pomeriggio a bordo della nave della Marina Militare San Giusto. Le indagini, coordinate dal dirigente Gennaro Semeraro di concerto con la Procura di Reggio Calabria, sono state avviate contestualmente alle operazioni di sbarco. Grazie anche alla testimonianza resa da alcuni migranti, gli investigatori sono risaliti, nel giro di poche ore, al 22enne Mohamad Ali Zoual. Il giovane, presunto scafista è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dalla circostanza di aver sottoposto i migranti a pericolo per la loro vita e per la loro incolumità, nonché di averli sottoposti a trattamento inumano o degradante. (lc)