VIDEO | Sul molo di ponente dell’area portuale la partecipata cerimonia alla presenza del project director dello studio Zaha Hadid Filippo Innocenti, del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo, del dirigente del ministero della Cultura Nicola Macrì e del fondatore della società esecutrice Cobar S.p.A. Vito Barozzi
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«Una visione meravigliosa per chi entra nel porto di Reggio, di cui rappresenterà la prima parte totalmente visibile. Si vedrà anche da Messina e dall’alto, in una prospettiva assolutamente fantastica. Un omaggio alla Cultura in cui questo luogo è immerso. Immaginate questo edificio, illuminato dallo scintillio del riflesso del sole sull’acqua increspata dal Maestrale, veramente un’opportunità unica di progettazione».
Questa è la suggestione con cui ha incantato il folto pubblico, Filippo Innocenti il project Director di Zaha Hadid Architects, studio che ha curato la progettazione (indetta oltre 15 anni fa dall’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Scopelliti) del Centro delle culture del Mediterraneo che sorgerà a Reggio Calabria entro i prossimi anni. Centro che sarà animato dal maestoso Museo del Mare e da un’imponente struttura polifunzionale. Sul palco allestito sul molo di ponente dell’area portuale di Reggio Calabria, oggi la cerimonia di avvio dei lavori del lotto 0 che predisporrà il cantiere per il vivo dei lavori contemplati nel lotto 1.
Presenti, con il project director dello studio Zaha Hadid Filippo Innocenti, nel ricco parterre di autorità, il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla Programmazione e alla realizzazione del Museo del Mare, Carmelo Romeo, il dirigente del ministero della Cultura, Nicola Macrì e il fondatore della società esecutrice Cobar S.p.A., Vito Barozzi.
Oggi dunque l’avvio dei lavori dell’opera di punta del nuovo Waterfront di Reggio che ridisegnerà il volto della città di Reggio Calabria. Un luogo che sarà identitario per eccellenza e in cui incontro e connessione tra epoche, culture e persone genereranno futuro e bellezza.
In apertura del suo intervento, definendo sobria alla cerimonia odierna, il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà ha rivolto un pensiero e un abbraccio alla famiglia Occhiuto per il terribile lutto che l’ha investita questa notte in cui è morto il giovane Francesco, figlio del senatore Mario Occhiuto e nipote del presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto. Poi attenzione all'opera, un primo passo verso una grande costruzione che si auspica possa avere già un ruolo nella cornice di Reggio Calabria capitale della cultura 2027, al cui titolo sta adesso concorrendo la Città, tra le dieci finaliste. Dunque la struttura potrebbe iniziare gradualmente a essere aperta al pubblico già nel 2027.
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