Prezzi più contenuti a luglio, aumentano ad agosto. A Tropea il costo in prima fila può raggiungere anche 75 euro al giorno. Ecco quanto si spenderà quest'anno nelle principali location calabresi
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Quanto costa una giornata al mare in Calabria? Da Praia a Reggio ecco i costi di ombrelloni e sdraio
Con il caldo record degli ultimi giorni l'estate sembra finalmente arrivata. E chi non desidera rilassarsi magari un comodo lettino sotto l'ombrellone in riva al mare? Ma quanto costa in Calabria una giornata in uno stabilimento balneare? Lo abbiamo chiesto ad alcuni imprenditori delle location più gettonate della regione. Da Praia a Mare a Reggio Calabria, ecco quanto spenderanno quest'anno turisti e villeggianti.
*di Rossella Galati
Se si è alla ricerca di una sabbia bianca e sottile, di acque limpide e cristalline, sicuramente la Costa degli aranci è il luogo ideale per trascorrere una giornata al mare e in assoluto relax. Si tratta di una delle mete turistiche più ambite di tutto il litorale Catanzarese che offre panorami mozzafiato: da Caminia a Pietragrande fino a Soverato l'offerta è varia con stabilimenti di classe ma anche strutture adatte a famiglie e bambini, con spiagge che vantano Bandiere Blu ma anche Bandiere Verdi. In media trascorrere una giornata al mare da queste parti costa da 15 a 25 euro con ombrellone e lettini.
«Noi lavoriamo prevalentemente con le persone del posto e abbiamo già il lido pieno – racconta l'assistente bagnanti del lido Miramare di Soverato, Camillo Viscomi – ma anche i colleghi delle altre strutture hanno iniziato a lavorare a pieno regime. Si registrano già buone presenze di turisti e tutto sommato siamo soddisfatti».
A questo fa eco Salvatore Riccio, presidente dell'associazione degli stabilimenti balneari e titolare del lido Salapadù: «Iniziamo a vedere i primi turisti e siamo ottimisti per la stagione appena iniziata». «Anche se abbiamo iniziato un po' in ritardo speriamo di recuperare tra luglio e agosto» aggiunge Marco Mellace del lido Marechiaro.
*di Giuseppe Mancini
Gli stabilimenti balneari della Piana di Gioia Tauro hanno deciso di mantenere i prezzi di ombrelloni, sdraio e servizi pressoché invariati rispetto alla passata stagione estiva.
Per incentivare i clienti, il turismo locale e andare incontro alle esigenze delle famiglie che rappresentano i frequentatori maggiori dei lidi, non c'è stato nessun rincaro.
A Gioia Tauro per una giornata al mare il costo di un ombrellone e due lettini è di 10 euro e si manterrà stabile per tutta la stagione. «Puntiamo su prezzi accessibili, servizi e nuovi format per incentivare le persone a rimanere in città» spiegano alcuni gestori degli stabilimenti balneari.
Alla Tonnara di Palmi attualmente si può affittare anche soltanto un ombrellone a 5 euro senza l'abbinamento con le sdraio, per dare l'opportunità a chi è solo di scegliere.
Luglio e agosto la tariffa giornaliera per l'abbinata ombrellone più due lettini si aggirerà intorno ai 15 - 20 euro.
A San Ferdinando l'andamento generale si allinea alle altre località, con una spesa di 15 euro al giorno si potrà godere di ombrelloni e lettini in qualsiasi periodo della stagione.
Per i clienti che protendono per l'affitto mensile, in quasi tutti gli stabilimenti balneari della Piana di Gioia Tauro sono previsti sconti e con 300 euro si può ottenere un posto in spiaggia.
* di Annarita Castellani
Lungo la Costa degli Dei è molto ampia la forbice di prezzo per un ombrellone e due lettini, al giorno, per i mesi di luglio ed agosto. Il costo più basso se lo aggiudicano tutti gli stabilimenti balneari di Nicotera, grazie ad un accordo avvenuto nel 2022 tra gli imprenditori di categoria che hanno deciso di dotarsi di un unico preziario. Per un ombrellone e due sdraio, infatti, si spende 15 euro al giorno anche ad agosto. Ed i parcheggi sul lungomare sono tutti gratuiti. Sebbene questa prima parte di stagione sia pressoché deserta un po’ ovunque, le prenotazioni fioccano dalla seconda metà di luglio. Parghelia è poi l’altra meta dai prezzi abbordabili.
«Qui al “Lido del Nonno” - ci ha fatto sapere Antonio il proprietario dello stabilimento per famiglie - abbiamo deciso di non ritoccare mai i prezzi, lasciando addirittura quelli pre pandemia. Il costo giornaliero di ombrellone e due lettini per luglio è di 25 euro, indistintamente tra prima fila o retrostanti, e di 30 euro in agosto. Quest’anno abbiamo allungato l’accesso spiaggia per disabili, portando la passerella fino alla seconda fila ed abbiamo la presenza di due bagnini anche per assistenza disabili e siamo dotati di sedia “job”».
Prezzi simili anche su Zambrone dove, al lido “La Praia” un ombrellone e due lettini a luglio costano 20 euro al giorno e 30 euro in agosto per la prima fila. Dalla seconda in poi scende a 25 euro. «Non siamo dotati di parcheggio interno ma - ci hanno fatto sapere dalla struttura -, fuori dal lido, è possibile sostare tutto il giorno al costo di soli 5 euro. Non siamo ancora dotati di una passerella con accesso in acqua per disabili, ma per quest’anno abbiamo ripristinato la scalinata d’ingresso e la rampa loro dedicata».
Anche su Pizzo la fascia media dei prezzi è a favore dei turisti. Al lido “Regina del Mare”, ad esempio «si applica un tariffario unico sia per luglio che agosto, ed ombrellone e lettino costano 8 euro cadauno». Al “Chiringuito”, per entrambi i mesi presi in considerazione, un ombrellone e due lettini costano 20 euro al giorno. «Per chi effettua l’abbonamento di minimo otto giorni - ci hanno fatto sapere dalla struttura -, il costo giornaliero scende a 18 euro. Il parcheggio, per circa 60 posti auto, è gratuito all’ombra ed il servizio doccia, dalla durata di due minuti, costa 0,50 euro. Siamo dotati di servizi igienici separati per uomo, donna e disabili e per questi ultimi garantiamo solo l’accesso alla spiaggia, non la sedia “job”».
Tropea si conferma la meta più cara, con una forbice di prezzi decisamente più ampia rispetto alle precedenti località. Presso il lido “Albatros” nel mese di luglio un ombrellone e due lettini in prima fila costano 35 euro al giorno, mentre nelle retrovie si scende a 30 euro. Ad agosto, invece, 40 euro per la prima fila e 35 euro per le altre ed il servizio doccia calda offerto è gratuito. Anche qui per maggio e giugno si è battuta la fiacca: «Le prenotazioni - hanno fatto sapere dal lido - cominciano ad esserci dalla seconda metà di luglio in poi. Per agosto si prospetta tutto pieno anche se ancora molti posti sono vacanti».
Il “Blanca Beach Club” chiude il cerchio con il listino prezzi più caro: «Da noi sia a luglio che ad agosto - hanno fatto sapere dalla struttura - un ombrellone e due lettini in prima fila costano 75 euro al giorno, mentre dalla seconda fila in poi il prezzo cala a 60 euro. Quest’anno non siamo attrezzati in spiaggia per poter accogliere persone con disabilità motoria per via dell’ulteriore restringimento della rena in seguito alle mareggiate, quindi non siamo neppure dotati di sedie “job”. Tuttavia, per i nostri clienti offriamo il servizio doccia gratuito. Il ticket per il parcheggio comunale costa in tutta tropea 3 euro l’ora».
*di Procolo Guida
A Crotone e provincia, prosegue lo sforzo del comparto balneari di tenere ferme, almeno grosso modo, le tariffe. Sono infatti pochissimi e rari gli aumenti del costo dell’ombrellone in spiaggia e solo riferibili agli abbonamenti mensili. Rispetto alla scorsa stagione estiva, Luca Manica coordinatore crotonese del SIB (il Sindacato Italiano Balneari) ci riferisce infatti che il costo giornaliero e quasi dappertutto invariato, riscontrando esclusivamente qualche rivisitazione sul costo degli spogliatoi e dei capanni, per chi ha la possibilità di offrire questi servizi.
«Il costo del noleggio giornaliero dell’ombrellone è sostanzialmente rimasto tra le 10 e le 15 euro che, con l’aggiunta del lettino/sdraio, può arrivare anche a 20, 25 euro» - ci conferma Manica che è titolare dello storico Lido Azzurro nella parte di lungomare che va dalla Lega Navale alla strada per Capo Colonna, certamente tra i tratti con più presenze di lidi balneari.
Anche Francesco Graziani del Lido Katia che insiste invece sulla parte nord che ha in località Gabella il tratto di spiaggia servito negli ultimi anni dalla presenza in aumento di lidi, conferma la tendenza a voler mantenere intatti i costi nonostante i servizi (a partire da quelli di connessione stradale) non migliorino ancora in maniera sensibile, lasciando tanti spazi di potenziale concessione in barba alle polemiche sulla Bolkestein di cui, qui, nessuno vuole parlare dando ragione alla delibera della Giunta regionale che ha prorogato definitivamente le concessioni balneari fino a fine anno.
E se sulla costa verso Isola Capo Rizzuto è noto come vi siano pochissimi tratti di spiaggia con servizi, al netto di villaggi ed alberghi, anche Catullo Mazzone, titolare dello storico Baia de punta beach a Punta alice di Cirò Marina, conferma come i suoi colleghi stiano continuando a dimostrare con i fatti, che la fascia jonica possa continuare a contare su spiagge servite in ogni modo, alternate a campeggi più o meno organizzati, che “regalano” quel contatto selvaggio con la natura, molto diversificata, accomunata da un mare cristallino sempre più apprezzato.
*di Silvio Cacciatore
Dall'area dello Stretto al litorale jonico, passando dalle bellezze di Reggio Calabria, nell'area grecanica e della Locride, i cambiamenti nei prezzi per il proprio "angolo di paradiso" sono un po' ovunque.
Il nostro viaggio nella East Coast calabrese parte da lontano ed inizia proprio fra le bellezze di Scilla: godere della tintarella al di là della linea che divide il mar tirreno da quello jonico significherà, nel 2024, spender in media il 67% in più rispetto allo scorso anno. Nel 2023, dove il costo di una postazione con ombrellone era di 15 euro, quest'anno ce ne costerà 25.
Reggio Calabria, quest'anno, predilige fidelizzare i clienti continuativi. «Se, ad esempio - racconta un gestore di un lido della zona nord - per una postazione chiediamo tra le 25 e le 35 euro al giorno, per un mese intero la tariffa parte da 360 euro con ombrellone e lettino in prima fila. In questo modo abbiamo tutta la struttura occupata e così lavoriamo di più». Cifre molto distanti su base mensile - ma simili a livello giornaliero - nella vicina Catona la mezza giornata con ombrellone, lettino e sdraio, a luglio e agosto costa 15 euro. Per la giornata intera se ne spendono 25, mentre per il mese tra le 600 e le 700 euro.
Nell'Area Grecanica si fa la lotta a strappare turisti dalle spiagge libere o in "fuga" dagli aumenti di altre località e, seguendo la vicina Reggio, si abbattono i prezzi. A Saline Joniche è un tondo -25% sul 2023: con 15 euro ti becchi ombrellone e lettino in prima fila, mentre lo scorso anno se ne pagavano 20. Anche nella Locride si registra un leggerissimo aumento. Il prezzo di una postazione con due lettini e un ombrellone varia dalle 15 euro di Locri, leggermente in aumento sullo scorso anno dove lo stesso servizio lo si pagava 3 euro in meno, alle 20 euro pressoché invariati di Bovalino. In molti casi la mezza giornata non è prevista, ma dove lo è il risparmio è praticamente assicurato.
*di Luca Latella
«Immagino una stagione migliore rispetto a quelle passate. Dopo il Covid la gente ha più voglia di divertirsi e, quando può, di godersi la giornata all’aria aperta». Giovanni Villella, imprenditore balneare di Mirto Crosia, 10 chilometri a sud di Rossano, nella bassa Sibaritide, per il suo stabilimento, “CambiaVento”, prospetta numeri e presenze in aumento.
«La tendenza è in crescendo da due stagioni a questa parte. Lo Jonio fino a poco tempo fa – spiega Giovanni – è stato poco “visto” dalla massa: da un paio d’anni, però, attrae sempre di più. Qui da noi il mare e la spiaggia sono pulite, più in generale nella Sibaritide c’è gente e le file non sono infinite. Al CambiaVento una giornata al mare con un ombrellone e due lettini costa 15 euro al giorno, per arrivare a 18 nell’alta stagione».
Più in generale nella piana di Sibarile tariffe non hanno subito rincari rispetto all’estate scorsa.
Si va da 10-12 euro per la stessa modalità – ombrellone più due lettini – a Villapiana, Trebisacce, Cariati, fino ai 30, in alta stagione e in stabilimenti “esclusivi”.
Per quel che riguarda gli abbonamenti stagionali si parte da 350 e si possono raggiungere anche i mille euro.
Una giornata al mare per una famiglia di quattro persone, pranzo incluso, parte da 80-100 euro.
I prezzi possono aumentare sensibilmente in lidi con più e migliori servizi a Corigliano Rossano: nella città guida della Sibaritidesi parte da 15 euro per due lettini ed un ombrellone e si possono raggiungere i 50: davanti a specchi d’acqua unici è compreso nel prezzo anche lo “status”.
*di Francesca Lagatta
Nel Tirreno cosentino i prezzi per una giornata in uno stabilimento balneare risultano quasi del tutto invariati rispetto a quelli di un anno fa. Nel mese di giugno, per un ombrellone e due lettini, anche quest’anno i prezzi partono, come di consueto, da dieci euro e variano di poco in tutte le strutture.
A luglio, invece, si registra un lieve aumento dei prezzi, una maggiorazione di uno o due euro che si aggiungono ai costi giornalieri e si arriva fino ai 20 euro. I fattori di variabilità dei costi sono tanti e tra questi ci sono sicuramente i diversi servizi offerti. Tanto per fare un esempio, in alcuni lidi il costo di un ombrellone e due lettini consente l’accesso gratuito a tanti altri servizi, come il parcheggio coperto, il baby park, le piscine gonfiabili, le attività di fitness, il wi-fi, i giochi e gli spogliatoi; altri imprenditori balneari, invece, li considerano un lusso da far pagare a parte. Un’altra variabile è la posizione geografica della struttura. Lungo la costa di una medesima località balneare, gli stabilimenti balneari che hanno prezzi leggermente più alti sono quelli che si trovano a ridosso di bellezze naturali e panorami mozzafiato, come ad esempio quelli che sorgono a ridosso dell’isola Dino a Praia a Mare. Va comunque specificato che nella quasi totalità dei casi i prezzi risultano adeguato ai servizi offerti, sempre più efficienti e inclusivi.
Una piccola ma significativa impennata dei prezzi si registrerà, invece, ad agosto, il periodo in cui la Riviera dei Cedri ospita il maggior numero di turisti. Tuttavia, tale aumento potrà essere ridotto con l’acquisto di un abbonamento a lungo periodo.
*di Francesco Frangella
Considerata l’impennata dei costi che seguitano a crescere in tutti gli ambiti, generando effetti che hanno reso proibitive abitudini che un tempo costituivano la normalità, molti imprenditori operanti nel settore dell’accoglienza - in questo momento tra i più sollecitati per via della stagione - hanno dovuto regolarsi di conseguenza, con strategie che, almeno sul medio e basso tirreno cosentino, paiono convergere nella messa a sistema delle varie attività, con proposte similari lungo tutto il territorio.
Per ciò che concerne gli stabilimenti balneari, ad esempio, lungo l’asse compreso tra Cetraro ed Amantea, almeno per i mesi di giugno e luglio la normalità sarà costituita da una proposta variabile, tra i 13 e 15 euro al giorno, per un ombrellone e due sdraio, cifra che potrebbe subire ritocchi al rialzo (nell’ordine di pochi euro) durante i weekend. Ad agosto invece tutto dovrebbe essere incrementato, secondo offerta base, di cinque euro, senza considerare i cambi di prezzo dovuti alla scelta della fila e del posto dell’ombrellone.
Marco Cupello, avvocato già assessore ed oggi presidente del consorzio Terredamare, che include diversi stabilimenti affacciati sulle coste di varie regioni, è stato chiaro «il tentativo è quello di conservare la clientela abituale e implementarla, se possibile. Siamo in una fase di difficoltà ed è inutile girarci intorno, i prezzi sono il risultato di tanti equilibrismi e speriamo di aver trovato la formula per andare incontro alle esigenze di ognuno. Ovviamente non è facile pianificare il futuro nelle attuali condizioni (il probabile riferimento è alla direttiva Bolkestein e ai cambiamenti che determinerà sul fronte delle concessioni, ndr) ma noi abbiamo il dovere di fare il possibile per mandare avanti il settore».
Discorso simile per B&B e strutture ricettive, che con un’offerta media di 60 euro circa al giorno, auspicano di soddisfare l’ampia gamma di utenti che il territorio, come ogni anno, attende.
*di Giampaolo Cristofaro
Lo scorso 9 aprile ha iniziato a prendere forma La Riviera dei Tramonti, 19 Comuni del Tirreno lametino (Lamezia Terme compresa) hanno sottoscritto la conferenza dei servizi del costituendo il Distretto. Da Nocera Terinese fino a Curinga passando per Falerna e Gizzeria. Già il nome dice tutto, un piccolo angolo di paradiso dove ogni sera, non solo d’estate, è possibile ammirare colori acquerello che lasciano senza parole quando il Sole va a baciare il mare. Ma quanto costa passare una giornata al mare sulla Riviera dei Tramonti? Non moltissimo, dipende anche da che tipo di esperienza balneare si vuole vivere e che tipo di lido si sceglie.
La località Pesce e Anguille, a Gizzeria, è considerata l’epicentro della movida, del divertimento e degli sport acquatici. Infatti, come è noto da tempo, il vento che soffia nel golfo di Sant’Eufemia permette di praticare il Kitesurf e tutte le sotto discipline annesse. Infatti, ogni anno, atleti da tutto il mondo giungono in Calabria per cavalcare le onde del Tirreno partecipando anche a competizioni internazionali. Ma non solo questo negli stabilimenti la notte si balla. Tanti gli eventi che animano l’estate con artisti di caratura nazionale ed estera. I prezzi di un ombrellone per 2 con lettini annessi, in questa località, va dai 16 ai 25 euro. Rispetto allo scorso anno si registra un incremento che va dai 3 a 5 euro. Prezzi che comunque sono più o meno uguali in tutta la zona.
Ma la Riviera dei Tramonti è costellata di spiagge libere, soprattutto a Nocera Terinese dove l’erosione costiera ha distrutto il lungomare e molte attività sono state costrette a chiudere. Ma una ha resistito. Si tratta di un lido a gestione familiare che vede alla guida tre fratelli, tutti sotto i 30 anni. Qui un ombrellone per due costa a luglio 16 euro (14 lo scorso anno), ad agosto 18 (15 lo scorso anno). «Contiamo su una clientela fissa – ci racconta Salvatore, uno dei tre fratelli –, che magari ha casa qui e da anni frequenta il nostro lido. L’aumento delle tariffe è una conseguenza naturale. Bollette più salate, manutenzione e aumento delle spese in generale ci hanno costretto ad alzare i prezzi anche se restano comunque contenuti».
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