«Ho provveduto a dare disposizioni affinché i manifesti pubblicitari di una specifica azienda vengano rimossi dagli spazi che ricadono nel Comune di Cosenza in cui sono stati affissi». A dichiararlo il sindaco Mario Occhiuto intervenendo in merito al caso della pubblicità a sfondo sessista apparsa su alcuni manifesti.

 

«Non ci interessano eventuali conseguenze legali per la rimozione anticipata di questi cartelloni - aggiunge il sindaco - Non possiamo consentire che vengano diffusi messaggi di arretratezza culturale ne', tantomeno, che feriscono la sensibilità femminile già fin troppo vituperata, e non solo, a causa di episodi di attualità che tutti conosciamo. La comunicazione delle aziende non sfugge certo a responsabilità sociali a cui bisognerebbe attenersi - precisa Occhiuto - Per attirare l'attenzione dei clienti ci si può sempre rivolgere alle variegate e argute forme dell'intelligenza umana piuttosto che a quelle della involgarita che definisce la donna, ancora oggi, oggetto di possesso sessuale. Pertanto - conclude - firmerò al più presto un'ordinanza per la rimozione di quei manifesti».

 

Francesco Pirillo