Le iniziative sono condotte da Iapb e Uici. Tra i servizi erogati anche l’assistenza didattica extrascolastica, la mobilità e la stimolazione sensoriale
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Presentati nella sede dell’Assessorato regionale al Welfare della Regione Calabria, i dati relativi ai progetti di sostegno delle persone con disabilità visiva, condotti dai locali comitati dell'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB) e dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) grazie all’impiego dei fondi pubblici stanziati in applicazione della Legge 17 del 2019, esempio virtuoso a livello nazionale di collaborazione proficua tra le istituzioni e le associazioni operanti negli ambiti delle politiche sociali. L’appuntamento, coordinato dal presidente regionale Uici Pietro Testa, ha registrato la partecipazione delle consigliere nazionali Luciana Loprete e Annamaria Palummo e del consulente giuridico Annunziato Denisi. Da remoto è intervenuto il presidente nazionale Mario Barbuto.
Un supporto concreto
Con l’ausilio di operatori professionali qualificati, selezionati attraverso l’espletamento di un avviso pubblico, è stato erogato un ampio ventaglio di servizi, tra cui il supporto e la consulenza alle famiglie dei soggetti ipovedenti e l’assistenza didattica in orario extrascolastico a beneficio dei non vedenti in età infantile ed adolescenziale. Ma anche servizi di orientamento, mobilità, stimolazione sensoriale, nuoto, musicoterapia. «Conosciamo bene il tipo di responsabilità che ci assumiamo quando portiamo avanti questo tipo di progetti – ha affermato Pietro Testa nel corso del suo intervento - Il lavoro di tutti questi anni viene ripagato dalla fiducia della politica che vede in noi un partner sociale affidabile. Ancora una volta siamo riusciti a dare un sostegno fattivo alle famiglie. La prospettiva è quella di allargare ulteriormente la platea dei fruitori di questi servizi». L’Assessore regionale al Welfare Caterina Capponi ha riconosciuto il valore e la qualità del lavoro svolto: «Assicuriamo il sostegno a tutti quei progetti finalizzati a non lasciare indietro nessuno. Solo guardando in questa direzione riusciremo a fare un salto di qualità. Ecco perché ringrazio l’Uici e Iapb per l’efficacia delle azioni condotte sul territorio, dimostrando entusiasmo ed una importante visione sociale di prospettiva». La sinergia attivata con la Regione consentirà a Iapb e Uici di azzerare i tempi di attesa tra un progetto e l’altro, garantendo così la continuità delle prestazioni.