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REGGIO CALABRIA - Il sindaco di San Procopio, Eduardo Lamberti Castronuovo, è indagato dalla Dda di Reggio Calabria per calunnia aggravata dalle modalità mafiose nei confronti del caposervizio della redazione di Reggio Calabria del Quotidiano del Sud, Michele Inserra. Castronuovo, anche assessore alla legalità della Provincia di Reggio Calabria, è stato sentito nella mattinata di ieri dal pm della Dda Alessandra Cerreti. L'interrogatorio, al quale hanno partecipato i legali di Castronuovo, gli avvocati Nico D'Ascola e Marco Panella, è durato circa un'ora e mezza. La vicenda è relativa alla notizia scritta da Inserra circa anomalie avvenute durante la processione del santo patrono di San Procopio. Castronuovo aveva smentito la notizia e successivamente il consiglio comunale aveva chiesto che Inserra si scusasse pubblicamente per evitare una denuncia collettiva da parte di tutta la comunità.
Le parole di Castronuovo. "Ho chiarito ogni circostanza ed ho la personale ma netta sensazione che tutto sia frutto di un equivoco che potrà essere facilmente chiarito". Lo afferma in una nota il sindaco di San Procopio, Eduardo Lamberti Castronuovo, circa l'indagine nei suoi confronti per diffamazione. "La ridda di notizie - aggiunge - concernenti la provvisoria imputazione formulata a mio carico, mi impone -nel rispetto del segreto investigativo ma costretto dalla necessità di difendere la mia reputazione e quella della parte sana dei Cittadini di San Procopio - talune precisazioni mi sono presentato davanti al Pubblico Ministero e non mi sono avvalso della facoltà di non rispondere. Non conosco né ho mai avuto alcun rapporto con alcuna cosca mafiosa né di San Procopio né di altri luoghi, come è noto a chiunque. Sul punto non mi è stata mossa alcuna contestazione". (rc)