Nell'incantevole cornice del Teatro Massimo Bellini di Catania, definito da Beniamino Gigli “la migliore acustica del mondo”, è andato in scena quello che è già stato definito l'evento dell'anno, il Premio Bellini giunto alla XIII edizione, con la straordinaria organizzazione di Gianna Azzaro, la conduzione del duo d‘eccezione Patrizia Pellegrino e Ruggero Sardo, la presenza delle più alte cariche cittadine e regionali.

Nel corso dell'evento, scandito da un susseguirsi di momenti culturali, interviste ai personaggi dello spettacolo e musica, con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra sinfonica catanese diretta dal maestro Fabio Raciti, il fondatore e presidente della Fondazione Totò Morgana, l'urologo siciliano, calabrese di adozione, Marco Serrao ha avuto l'onore di ricevere il prestigiosissimo premio Bellini, in passato già andato a nomi come Giancarlo Giannini, Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Katia Ricciarelli, Miriam Leone, Lando Buzzanca, Deborah Caprioglio, Corinne Clery, Michele Mirabella, Diletta Leotta.

Il giusto riconoscimento per la Fondazione fondata dallo specialista, prima ed unica nel suo genere a livello nazionale, con migliaia di visite e screening gratuiti nelle scuole, università, comuni, carceri, le decine di opere di solidarietà ed il monumentale cortometraggio “la Patria della fertilità“, ammirato ed applaudito da un Bellini sold out. Vistosamente emozionato e commosso il Marco Serrao, citando la straordinaria Ornella Vanoni chiosa con una mirata dedica «Io sono tutto l'amore che ho dato, tutto l'amore incondizionato, l'imbarazzo dietro al vanto, un sorriso dentro al pianto “questo premio è per la mia mamma».