"Come mai non sono ancora cominciati i lavori di ripristino del ponte sul fiume Allaro?" E' quanto chiede Rocco Femia, leader del movimento "AttiviAmo Caulonia", a Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas, attraverso una lettera aperta che ripercorre le tappe di un disservizio che sulla Statale 106 va avanti dal novembre 2015.


L'infrastruttura percorribile a senso unico alternato segnalato da due semafori costituisce un esempio dei tempi lunghi della burocrazia e, probabilmente, anche della difficolta' dell'azienda delle strade di far fronte a tutti i danni causati dal maltempo.


"Il capocompartimento Marzi - prosegue nella missiva Femia - aveva garantito che i lavori sarebbero cominciati nell'autunno scorso: le chiediamo chiarezza viste anche le dichiarazioni che si susseguono. Vorremmo anche sapere se si procedera' con un iter da somma urgenza oppure ordinario".


Un fitto insieme di interrogativi sulla sostanza e sulla forma di un intervento che e' necessario avviare per poter dare continuita' al traffico veicolare. A parere di Femia sarebbe preferibile prevedere un'opera da appaltare con i crismi della "somma urgenza, atteso che con la procedura ordinaria i tempi necessari sarebbero veramente lunghissimi".


Gli attivisti del movimento chiedono l'installazione di uno spartitraffico.  Femia, a proposito delle chiusure al traffico per lavori di poca durata, chiede infine ad Armani "di voler informare i cittadini preventivamente".

 

Agostino Pantano