Era lì da tempo immemorabile, difficile ricordare con precisione da quando. Di certo la prima ingiunzione a demolire era del 2015. Ci sono voluti quasi 10 anni ma oggi è venuto giù. Le ruspe del Comune di Pizzo hanno picconato e distrutto un altro manufatto abusivo, che sorgeva accanto alla celebre Chiesetta di Piedigrotta, tra i monumenti più visitati della Calabria, che in popolarità se la gioca con i Bronzi di Riace. E come la Chiesetta, anche questo fulgido esempio di abusivismo edilizio calabrese era stato incastonato nella parete di “tufo” (in realtà si tratta di roccia arenaria): insomma, il “Chioschetto di Piedigrotta” visto che un tempo era una rivendita di bibite, una sorta di bar che cercava di intercettare i turisti. Peccato che fosse praticamente costruito sulla spiaggia, in uno dei posti più iconici del Vibonese e dell’intera regione.

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