REGGIO CALABRIA - Mario Oliverio è da tempo sceso in campo, i comitati pro-Maiolo sono in via di definizione, ora nel PD spunta il terzo incomodo. Per così dire. Quel Demetrio Naccari Carlizzi, considerato nemico principale di Scopelliti in riva allo stretto. Alle primarie del partito democratico anche lui è pronto a correre.

 

"Spazio ai quarantenni". "Attendo soltanto che venga indetta l’assemblea per presentare la mia candidatura" - ha dichiarato ieri il consigliere regionale convinto della necessità di un ricambio generazionale. "Rispetto Mario –ha infatti detto riferendosi al presidente della provincia di Cosenza – ma questo è il tempo del cambiamento. L’epoca dei quarantenni fino ad oggi troppo schiacciati dalla sua generazione". Naccari, le cui accuse hanno dato il là alle indagini sul comune di Reggio concluse con la condanna dell’ex governatore, ha fatto intendere che anche in caso di candidatura calata dall’alto, a largo del ‘Nazareno’ questa ipotesi sarebbe tutt’altro che peregrina, "per qualsivoglia proposta, le primarie dovranno rappresentare il giusto passaggio democratico". Da tenere in conto, peraltro, c’è la candidatura del sindaco di Lamezia Gianni Speranza, che potrebbe essere decisamente favorito dalla guerra intestina, dalla solita battaglia tra correnti dentro il PD Calabrese.