VIDEO | Lo spettacolare rito che ogni anno chiamava a raccolta migliaia di persone sul Corso della Repubblica era stato interrotto per la pandemia. In 6mila circa hanno assistito con grande entusiasmo al ritorno delle celebrazioni
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Era atteso da tre anni, per via dello stop imposto dalla pandemia di Covid-19, l’appuntamento con la “svelata”, rito che ogni anno nel giorno di Pasqua chiama a raccolta migliaia di persone sul Corso della Repubblica di Siderno. Quest’anno erano circa in 6mila ad ammirare il percorso delle tre statue raffiguranti Gesù risorto, la Madonna e San Giovanni Apostolo.
Al termine della santa messa celebrata da don Bruno Cirillo, parroco della Parrocchia “Santa Maria di Portosalvo”, i marciapiedi cittadini sono stati inondati dall’entusiasmo della comunità locridea.
«C’è il primo incontro tra San Giovanni e Maria, a cui porta la notizia della resurrezione del figlio - spiega don Bruno - Maria rimane incredula, quindi Giovanni torna da Gesù, allora torna una seconda volta da Maria che ancora una volta non riesce a credere, per la gioia, a questa notizia. Giovanni quindi torna nuovamente indietro per fare infine ritorno assieme a Maria, così che arriva l’incontro diretto tra la madre e il figlio». Nel momento in cui quest’ultimo incontro si concretizza, a Maria viene tolto il velo nero che simboleggiava il lutto.
Al termine dell’atteso rito accompagnato da un lungo ed emozionato applauso è seguita la processione per le principali vie di Siderno.
«Il messaggio di fondo della Confronta, o Svelata come si chiama qui a Siderno - conclude don Bruno - è quello di avere fiducia nella comunità. Maria è la prima evangelizzata dalla Chiesa, da Giovanni; ed è nella Chiesa che si può trovare confronto, fiducia ed uno spazio adeguato a ciascuno per l’incontro con il Signore».