Mani in aria che si agitano e poi il gesto di un abbraccio, ovviamente ideale, che unisce tutti i partecipanti da una parte all'altra della costa della Riviera dei cedri, mentre un drone, a qualche metro d'altezza, riprende ogni istante per documentare e immortalare il momento. E' stata questa l'iniziativa ideata dall'associazione "Mare Pulito - Salviamo il tirreno cosentino" che si è svolta ieri sulle spiagge calabresi, un flash mob che alle 12 in punto ha coinvolto numerose persone da Tortora ad Amantea.

Il presidente dell'associazione, Alessandro Ruvio, ha coordinato l'evento dalla spiaggia di Paola, nel tratto antistante le acque che spesso in passato sono balzate agli onori di cronaca e messe sotto accusa per inquinamento e sversamenti abusivi. Si è trattato di «un gesto dal forte valore simbolico - si legge in una nota - attraverso cui l'associazione Mare Pulito, insieme a quanti hanno entusiasticamente partecipato al flashmob, ha ribadito l'importanza della risorsa mare per la salute del pianeta Terra e di chi lo vive».

Grande partecipazione

Insieme all'associazione Mare Pulito, c’era anche l’associazione Plastic Free, che per l’occasione ha ripulito spiagge e i fondali da rifiuti di ogni genere, dall'onnipresente plastico ai materiali ingombranti. Alle operazioni hanno preso parte anche tanti giovani volontari che vogliono contribuire all'ambizioso progetto di sensibilizzazione. Non solo, all'evento hanno partecipato anche i tanti turisti che ieri, grazie alla giornata calda e soleggiata, si sono riversati sulle spiagge calabresi. «Partecipiamo volentieri, sono iniziative importanti che è bene partano dai giovani - dicono alcuni testimoni -. "Il mare è allegria e relax, proprio per godercelo pienamente dobbiamo fare di più", hanno detto alcuni turisti che hanno abbandonato volentieri l'ombrellone per unirsi all'abbraccio simbolico».