Ottimi riscontri per il convegno tenutosi nella la sala consiliare del comune di Paola dal titolo "Naufragio e recupero di un’umanità libera da conflitti e generatrice di pace. Il ruolo del Rotary". L'evento è stato partecipato da numerosi presidenti di club, tra cui Angela Gallo, Antonio Basile, Francesco Perciavalle, Franca Macrì, Battista Folino e Olinda Suriano, su invito del Presidente Valter Anselmucci.

All’incontro hanno preso parte anche altre associazioni, come la Fidapa con Laura Aloise, il Lions con Pasquale Nigro e l’Auser con Stefano Ferrari. La presenza istituzionale è stata enfatizzata dalla partecipazione della vicesindaco paolana, Maria Pia Serranò.

Particolarmente rilevante è stato il collegamento con il professor Gianfranco Costa, presidente del centro internazionale per la pace di Assisi, intervistato da Lucia Baroni Marino. Sono stati affrontati i temi centrali alla base degli attuali conflitti e si è discusso dell'opportunità di missioni di pace per costruire un mondo pacifico e giusto per le nuove generazioni, seguendo le intenzioni di Papa Francesco.

Durante i lavori, cui hanno preso parte la consigliere regionale Sabrina Mannarino, il governatore nominato Dino De Marco e il suo assistente Antonio Morelli, si sono succeduti interventi di relatori come Luciano Conte, don Pietro De Luca, Salvatore Iovieno e Francesco Socievole. A prevalere è stato il concetto legato al valore etico della pace, fondato sull'uguaglianza sociale, nonché le strategie per coinvolgere i giovani, contrastando disagio e indifferenza, ma anche sulla necessità di una società inclusiva.

Il convegno è servito a sottolineare l'importanza di realizzare progetti specifici per confermare il Rotary come luogo di pace. La conclusione dei lavori è stata affidata all'approfondimento del Pdg Francesco Socievole, attuale presidente della commissione distrettuale per l’azione interna e lo sviluppo della leadership. Ha parlato dei centri della pace, delle borse di studio per i giovani e del valore di restituire dignità di vita a tutti, proponendo il ripristino del premio "Il Mantello di Frate Francesco" per promuovere idee di pace nel Mediterraneo.