VIDEO | “Sostienici con il cuore” è il progetto che anche nella città del Tirreno ha visto tante persone dare il proprio contributo per il contrasto alle malattie genetiche rare
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«Questa sana imprenditoria ha saputo replicare anche quest'anno l’evento rivolto al sostegno della ricerca, elemento fondamentale per il futuro ma soprattutto per salvaguardare la salute. Noi riusciamo anche a dare prospettive di vita e sicuramente cercare di andare a colmare quello che è un gap e fornire le cure più adeguate a chi oggi soffre».
«Fare questa iniziativa per la città, per le persone che hanno bisogno. Il Natale è festeggiamento, è gioia, allegria, però deve essere solidarietà, amicizia, vicinanza, soprattutto verso chi ha bisogno e ce ne sono tante anche nella nostra città».
Rilasciate rispettivamente da Andrea Signorelli e Giovanni Politano - il primo capogruppo della minoranza consiliare paolana per conto del movimento “Rete dei Beni Comuni”, il secondo è sindaco della città del Santo - le dichiarazioni dei referenti istituzionali che hanno preso parte alla giornata dedicata alla raccolta fondi per Telethon (fondazione impegnata nella ricerca scientifica), malgrado le divergenze politiche tra le parti, vanno nello stesso verso, volto a valorizzare l’impegno di ognuno nell’opera benefica prestata.
È stato così anche a Paola, dove per il terzo anno consecutivo, i locali di un’attività commerciale sono divenuti teatro entro il quale poter contribuire agli sforzi compiuti per contrastare le malattie genetiche rare.
A ridosso delle festività natalizie, con l’aria che ispira quasi naturalmente buone azioni, tanta è stata la partecipazione all’iniziativa, certificata da presenze istituzionali che non hanno mancato di far sentire il proprio apporto.
«Siamo felicissimi di poter prendere parte a questo evento solidale - ha dichiarato Mileto, il giovane cantante membro del gruppo scout “Agesci Paola 1” - che ci allontana un po’ da quelli che sono i problemi futili che ci poniamo nel corso della giornata, facendoci focalizzare su quelli che sono realmente i problemi di questa società e siamo felicissimi di poter dare il nostro contributo alla ricerca».
Organizzato da Claudia Santoro, titolare di un’attività commerciale molto nota in città, l’appuntamento ha confermato il suo grado di radicamento nella comunità riunita alle pendici del Santuario del Patrono di Calabria, un successo che fa ben sperare per future riproposizioni.
«Crediamo tantissimo nella ricerca e nella Fondazione Telethon - ha detto l’imprenditrice - Siamo qui oggi a raccogliere i fondi da donare alla ricerca. Ringrazio ancora la città di Paola che è sempre presente».
Partecipe all’iniziativa anche Katia Oliva, dell’associazione senza scopo di lucro “Fatto in Calabria”, che come nelle altre edizioni ha garantito supporto e fornito spunti per rilanciare anche l’immagine del territorio regionale.
«Noi - ha detto la Oliva - oltre a promuovere il territorio, andiamo a promuovere gli imprenditori che fanno bene sul territorio e soprattutto quelli che hanno questo spirito di beneficenza, perché è giusto che ci sia un territorio solidale non solo a livello regionale ma anche a livello italiano, e Telethon è la dimostrazione di un'associazione che fa veramente bene su tutto il territorio nazionale e non».