«Nostro padre è stato ucciso dalla 'ndrangheta. Non ci siamo piegati ai clan e adesso non ci piegheremo alla politica». Lo ha detto Saverio Greco, amministratore del gruppo imprenditoriale "iGreco", con interessi nella sanità e nell'agricoltura, nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro. L'imprenditore ha annunciato che a breve depositerà un dossier alla Procura della Repubblica di Cosenza per denunciare quanto sta avvenendo nel settore della sanità privata. Greco, in particolare, ha detto di avere rifiutato di dare «un contributo di 100 mila euro per la campagna del centrosinistra per le elezioni regionali. Purtroppo, visto quanto sta avvenendo ai danni del nostro gruppo, devo pensare che ha ragione chi dice che in Calabria va avanti solo chi paga, chi da' contributi alla politica, chi si mette a libro paga».


Per l'amministratore della holding, infatti, ci sarebbe in atto una strategia per bloccare le iniziative imprenditoriali dei Greco. Il riferimento è alla delibera dell'Asp di Cosenza con cui sono stati revocati i 60 posti letto assegnati appena un mese prima a una delle case di cura del gruppo.


«A Rende - ha aggiunto - abbiamo comprato un terreno per creare una nuova struttura ospedaliera. Ma ora è tutto fermo perché il 31 dicembre 2015 la Regione ha approvato la nuova legge urbanistica che di fatto blocca il nostro investimento. Non vorrei dare ragione a chi sostiene che quella norma sia stata approvata proprio per fermarci. Stiamo lavorando - ha detto ancora Saverio Greco - per continuare a investire in Calabria, e non solo nel settore della sanità. Vorremmo entrare nella gestione dell'aeroporto di Crotone e nel riutilizzo della centrale di Rossano, ma così non possiamo andare avanti. Ci dicano apertamente se anche noi, come hanno fatto già tanti altri, dobbiamo abbandonare la Calabria».

 

Saverio Greco si è poi rivolto al presidente della Regione per chiedere l'immediato ritiro della delega alla Sanità a Franco Pacenza. «Lo cacci - ha concluso - o anche il governatore diventerà complice di quanto sta accadendo».