VIDEO | Al momento sono sei in totale i corpi recuperati ma i superstiti parlano di una sessantina di dispersi. Intanto nel Reggino, promossa una fiaccolata per le vittime
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Sono giunti nella tarda serata di ieri, al porto di Roccella, le prime salve dei migranti morti a seguito del naufragio al largo delle coste calabresi. Al momento, i corpi recuperati sono in totale sei. Erano a bordo di una barca a vela partita dalla Turchia e diretta in Italia. I superstiti - 11, sbarcati a Roccella Ionica - avevano parlato di una sessantina di dispersi.
La fiaccolata
Intanto il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, rimasto profondamente colpito dall’ennesima tragedia del mare ha invitato tutta la comunità diocesana ad una fiaccolata e veglia di preghiera che si terrà sabato prossimo, 22 giugno, a partire dalle 20 a Roccella Jonica, «la cittadina – ha precisato monsignor Oliva – che si si sta sempre più contraddistinguendo per lo spirito di accoglienza che sa riservare ai migranti».