«La Calabria ha bisogno di reazioni forti e vera libertà dinnanzi alla presente criminalità, ai risultati mediocri della politica e alla esistente corruzione, che cercano, in tutti i modi, di indebolire le Istituzioni, la democrazia e le persone». È l’incipit del messaggio che Giacomo Saccomanno, coordinatore calabrese della Lega, ha inviato all’editore Domenico Maduli, al fine di congratularsi per la nascita del nuovo canale televisivo LaC OnAir (17 del digitale terrestre) che va ad aggiungersi agli altri canali informativi e alle altre testate giornalistiche del Gruppo Diemmecom.

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«Quando le comunità reagiscono - continua Saccomanno -, si stringono accanto alle persone per bene per contrastare il sistema mafioso vuol dire che si è raggiunti quella maturità e senso di responsabilità che contribuiscono, fortemente, alla crescita sociale ed economica dei territori. La Sua persona è stata sempre apprezzata da tutti ed in particolar modo da coloro che desiderano una stampa libera e che affronti seriamente ed oggettivamente le problematiche del territorio e delle comunità. Una stima profonda che ogni giorno aumenta e che Le consente di guardare, unitamente al Suo gruppo, al futuro, con speranza e certezza che saranno raggiunti i risultati desiderati. L’acquisizione di altra rete dimostra la forza delle idee e del gruppo e la possibilità di radicare, ancor più, una informazione penetrante e libera. La potenza della vera democrazia passa attraverso la veicolazione delle notizie nel modo più oggettivo possibile e nella diversificazione della informazione. Anche la critica costruttiva sostiene un percorso di crescita derivante dal confronto e dal sereno dibattito». 

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Poi, prendendo spunto dalle dichiarazioni dello stesso Maduli in occasione del lancio della di LaC OnAir, il coordinatore calabrese della Lega prosegue: «Naturalmente, è più che vero che se gli spazi non si occupano con iniziative vere, costruttive e brillanti, questi vengono occupati da altri, che spesso hanno idee completamente diverse e non corrispondono al bene comune, ma a quelle esclusivamente personali. Ed, allora, appare più che rilevante l’azione editoriale che Lei sta portando avanti con coraggio, impegno e nuova tecnologia. Solo così la Calabria potrà uscire fuori dalla fanghiglia che l’ha coperta per anni di errori e mancanza di strategie e che è molto difficile scrollarsi di dosso». 

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Infine, Saccomanno sottolinea che «la mediocrità in cui siamo vissuti ed i danni causati da questa non potranno eliminarsi in poco tempo, ma bisogna cominciare da chi è uomo libero e crede nel bene comune e nell’interesse generale». «In Calabria - conclude - le battaglia di vera legalità sono molto difficili non essendoci una linea chiara di separazione, ma esistendo tante zone grigie che non consentono, quasi mai, di sapere con chi si sta parlando e se la controparte predica bene, ma razzola male! Ed allora appare veramente fondamentale che ci sia una informazione veramente libera e che non penda dalle labbra di un padrone che spesso la rende inveritiera, mortificando le buone azioni ed elogiando quelle negative».