A seguito della notizia del decesso dell'arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano, non sono mancate le reazioni del mondo civile e politico. Uno delle prime è arrivata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto
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Alla notizia della scomparsa di Monsignor Francesco Nolè, arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano dal 2015, non sono mancate le reazioni del mondo civile e del mondo politico. Ha generato profondo dolore in seno alla comunità cattolica calabrese e sui social si stanno rincorrendo messaggi di cordoglio. L’arcivescovo aveva di recente inviato un messaggio ai cosentini in occasione della natività della Madonna del Pilerio, patrona della città dei Bruzi.
Occhiuto: «Perdiamo un pastore al servizio dei più deboli»
«Sono addolorato per la notizia della scomparsa dell’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, deceduto a Roma dopo aver combattuto per mesi contro una grave malattia. La Chiesa – ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria – perde un teologo raffinato, un pastore in permanente servizio dei più deboli, un grande uomo di fede. La Calabria e la città metropolitana di Cosenza-Bisignano in particolare perdono una guida spirituale illuminata, saggia e preziosa. Il sentito cordoglio da parte della Giunta regionale».
La Conferenza episcopale calabrese: «Pastore buono e generoso»
La Conferenza Episcopale Calabra, appreso «il ritorno alla casa del Padre del confratello monsignor Francescantonio Nolè, Arcivescovo di Cosenza - Bisignano, eleva commosse preghiere di suffragio per questo pastore buono e generoso che in semplicità e letizia ha donato la sua vita per l'edificazione della Chiesa e, unito alla croce di Cristo Signore, ha saputo offrire anche la sua sofferenza di questi ultimi giorni per la salvezza del Popolo santo di Dio».
Tutti i Vescovi della Calabria, è scritto in una nota, «insieme alle loro diocesi, in questo giorno, che in cui la Chiesa fa memoria dell'Addolorata, lo affidano alla materna intercessione di Maria. La nostra Madre, che ai piedi della Croce si è unita alla passione del Figlio, accolga il fratello Francescantonio come accolse Giovanni: “Donna, ecco tuo figlio” Il Padre della luce lo introduca nella celeste Gerusalemme dove “non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate”»
Succurro: «Orfani di un pastore buono»
«La scomparsa di Mons. Francesco Nolè, il nostro caro Arcivescovo, ci addolora profondamente. Oggi la nostra comunità, orfana del suo Pastore buono, è più povera e sola. La sua scomparsa ci priva di un importante punto di riferimento; di un uomo di fede che ha sempre saputo accogliere e comprendere le persone. Lo slancio e l’entusiasmo che hanno caratterizzato il suo impegno pastorale lasciano un ricordo indelebile nel cuore di tutti noi e un sentimento di profonda riconoscenza e sincero affetto». Queste le parole commosse di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, per la scomparsa dell’Arcivescovo Monsignor Francesco Nolè.
Boschi: «Mi stringo vicino alla sua comunità»
«Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di monsignor Nolé e mi stringo alla sua comunità che perde una guida spirituale attenta agli ultimi, ai deboli, ai più fragili» Così Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, alla notizia della morte dell’Arcivescovo di Cosenza Bisignano.
Bruno Bossio: «Piangiamo il pastore di Cosenza»
«Oggi Cosenza piange il suo pastore, monsignor Francesco Nolè, che ha guidato in questi anni l’arcidiocesi con la forza del suo esempio». Ad affermarlo Enza Bruno Bossio, parlamentare e candidata del Pd nel collegio plurinominale della Camera in Calabria. «Il vescovo Nolè – aggiunge – era una persona buona, un fratello per la sua comunità cosentina, un esempio di umiltà, carità e fede per tutti noi. Un pensiero carico di cordoglio unisce tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, apprezzarne l’illuminato operato e ritrovare in lui un inestimabile punto di riferimento».
Magorno: «Una notizia che colpisce tutti»
«Dopo un periodo di intensa sofferenza si è spento l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, Monsignor Francescantonio Nolè. Esprimiamo profondo cordoglio per questa notizia che colpisce tutti noi». Così in post su Facebook il Senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno.
La Cisl di Cosenza: «Sensibile ai temi del lavoro»
«La Cisl di Cosenza – scrive in una nota il Segretario provinciale Giuseppe Lavia – partecipa al dolore della Chiesa di Cosenza-Bisignano per la scomparsa dell’Arcivescovo Metropolita, Mons. Francescantonio Nolè. Di lui ricorderemo con affetto e gratitudine la cordialità, l’apertura verso ogni persona, la sensibilità ai temi sociali e del lavoro e, in particolare, l’intervento di saluto al nostro Congresso confederale del febbraio scorso. La sua semplicità francescana e la sua testimonianza di fede e di umanità saranno per tutti un esempio da custodire nella memoria e da seguire».
Cosenza Calcio: «Un onore conoscere Nolè»
Il Presidente Eugenio Guarascio e tutte le componenti del Cosenza Calcio esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell’Arcivescovo di Cosenza Bisignano Francescantonio Nolè. «Abbiamo avuto la fortuna di conoscere l’Arcivescovo Francesco Nolè, l’onore di avere un rapporto privilegiato con lui, il piacere della sua compagnia – afferma il Presidente Guarascio – Oggi scompare un protagonista della nostra città, una persona speciale, una guida per la Chiesa cosentina e per la gente della diocesi. In questo momento di sconforto vogliamo ricordare il messaggio di incoraggiamento che ci inviò in occasione del Natale 2021, in cui definiva la squadra del Cosenza una delle cose belle della città e invitava i calciatori ad essere come una famiglia. Abbiamo ricambiato le sue preghiere in queste settimane di sofferenza e lo ricorderemo con grande affetto».
Il cordoglio dell'Ente Parco del Pollino
Anche l'Ente Parco Nazionale del Pollino, nella persona del presidente Domenico Pappaterra, del Consiglio direttivo e di tutti i dipendenti, ha voluto partecipare al dolore della Chiesa di Cosenza-Bisignano per la scomparsa dell’arcivescovo Nolè. Per Pappaterra «monsignor Nolè è sempre stato partecipe delle difficoltà delle fasce di popolazione maggiormente sofferenti, è stato un pastore buono e generoso. Di lui ricorderemo con affetto e gratitudine la vicinanza, la cordialità e la grande sensibilità verso i temi sociali ed ambientali. La Chiesa, la Calabria e noi tutti perdiamo un Padre di rara sensibilità».