LOCRI - Si è insediato nella diocesi di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva ordinato vescovo lo scorso 5 Maggio da Papa Francesco. La cerimonia nel pomeriggio di ieri, all’interno della Cattedrale di Gerace, alla presenza di Nunzio Galantino, segretario generale della CEI.  Oliva prende il posto di  Giuseppe Fiorini Morosini che dallo scorso settembre è diventato arcivescovo metropolita di Reggio. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, l'arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri per quasi 14 anni - dal 1994 al 2008 - accolto dai fedeli con un applauso scrosciante, il presidente della Conferenza episcopale calabra Salvatore Nunnari, l'arcivescovo di Reggio Fiorini Morosini ed il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, Francesco Milito. 

 

Le prime parole. “Stavo imparando ad essere parroco – ha detto il pastore nel corso dell’omelia -  quando Papa Francesco mi ha chiamato a questa missione. Non era nelle mie attese. Ora devo imparare ad essere vescovo. Non sarà facile. Vi chiedo di avere pazienza con me e di pregare senza stancarvi per la nostra chiesa”. E ancora.  “Conto di avere sacerdoti da intendersi come operai a tempo pieno e non come funzionari o professionisti del sacro part time. No agli individualismi ed al soggettivismo”.

 

Il primo messaggio. Quindi il monito forte contro la criminalità e il malaffare: “No alla corruzione,  non solo a parole ma anche nei fatti visto che non è possibile né tollerabile che dei cristiani possano essere collusi col malaffare, l’illegalità e la corruzione”.